
Futuro Milenkovic – Tra i giocatori della rosa della Fiorentina che fanno gola a tanti top club europei c’è senza dubbio Nikola Milenkovic. Il centrale serbo, come il connazionale Vlahovic, è infatti nel mirino già da un paio di stagioni di quelle squadre alla ricerca di un difensore giovane e forte fisicamente .
Milenkovic, andando un po’ contro corrente, la scorsa estate ha deciso di rinnovare il proprio contratto con la Fiorentina, sposando quindi la causa viola almeno fino al 2023. Il suo nome però resta sempre annotato sul taccuino di tanti club della Premier League, ma non solo.
Su di lui infatti continua a essere vivo l’interesse di Inter e Juventus che la prossima estate potrebbero tornare alla carica per convincere Commisso a fare a meno del suo gioiellino. I bianconeri sognano addirittura il doppio colpo visto che continua il pressing per Dusan Vlahovic, anche lui in scadenza nel giugno 2023.
Futuro Milenkovic: gli occhi della Premier sul difensore serbo
La valutazione attuale di Milenkovic si aggira intorni ai 25 milioni, ma il suo valore potrebbe abbassarsi la prossima estate quando mancherà solo un anno alla scadenza del contratto con la Fiorentina. La dirigenza viola deve stare attenta soprattutto ai top club della Premier League come Liverpool e Tottenham, ma anche al nuovo Newcastle milionario.
Impensabile al momento pensare a una sua partenza già nel prossimo mercato invernale, ma l’impressione è che difficilmente Commisso riuscirà a trattenerlo a Firenze anche nella prossima stagione. Molto dipenderà anche da quelle che saranno le mosse di mercato di Newcastle e Tottenham che, nei prossimi mesi, inizieranno a fare sul serio per rinforzarsi in vista della seconda parte di stagione.
Futuro Milenkovic: la Juventus prova il doppio colpo
La Juventus, come detto, segue con attenzione le vicende di mercato in casa Fiorentina visto che è alla finestra per affondare il colpo decisivo per Dusan Vlahovic. Trattativa complicata per i bianconeri che però negli ultimi anni hanno chiuso diverse operazioni di spessore con i viola come dimostrano i casi di Bernardeschi e Chiesa.