
Futuro Marcelo – sta per calare il sipario sull’avventura al Real Madrid di Marcelo. Dopo 14 anni, il terzino brasiliano lascerà i Blancos per provare una nuova esperienza in un altro campionato. Non mancano le prime richieste, specialmente dalla Premier League.
Il quotidiano iberico AS ha riportato l’interesse del Leeds e dell’Everton per Marcelo. Il nazionale verdeoro potrebbe accettare l’idea di essere allenato da un allenatore eclettico e rivoluzionario come Marcelo Bielsa. Grazie all’allenatore argentino, il club dello Yorkshire ha ritrovato la Premier, a distanza di 16 anni, con un gioco coinvolgente e, a tratti, spettacolare.
All’Everton non troverebbe Ancelotti, che è tornato a Madrid, ma James Rodriguez si. I Toffees hanno una rosa di tutto rispetto, guidata in attacco dall’emergente Calvert-Lewin. Il talento c’è e un profilo esperto come Marcelo può diventare la guida di questa squadra, alla ricerca di un posto in Europa.
Futuro Marcelo, Inter e Juventus osservano
Anche i club italiani stanno valutando l’affare Marcelo. Juventus e Inter potrebbero dar vita a uno scontro di mercato per assicurarsi le prestazioni del terzino brasiliano. I bianconeri partono favoriti perché Marcelo ritroverebbe l’amico Cristiano Ronaldo (nonostante non sia certa la sua permanenza a Torino) e i connazionali Alex Sandro e Arthur.
Anche la soluzione Inter può stuzzicare il calciatore del Real Madrid. I nerazzurri sono ritornati ad essere vincenti, dopo annate deludenti, e Marcelo potrebbe dare una mano nel proseguire questo cammino. Il suo palmares parla da solo: 4 Champions, 3 Supercoppe Europee, 4 Mondiali per Club, 5 Liga, 2 Coppe del Re e 4 Supercoppe di Spagna.
Futuro Marcelo, potrebbe rescindere con il Real Madrid
A frenare gli entusiasmi di Juventus e Inter c’è il cartellino del giocatore, valutato 7,5 milioni. Marcelo potrebbe fare un primo assist ad entrambi i club rescindendo il contratto con il Real Madrid, in scadenza a giugno 2022. Questa opzione faciliterebbe il compito alla “Vecchia Signora” e alla “Beneamata” le quali si sfiderebbero solo per l’ingaggio, una battaglia a suon di milioni.