
Futuro Inter: la formazione nerazzurra ha conquistato il diciannovesimo scudetto della sua storia e, come detto già diverse volte da Antonio Conte nelle varie interviste, vuole godersi il presente e non guardare troppo a quello che sarà di qui in avanti.
Se la squadra si concentra soltanto sul finale di stagione, è inevitabile però che la società cominci a volgere lo sguardo più in là e a pensare a quelle che potranno essere le strategie in vista delle prossime stagioni sportive.
Come spiegato dallo stesso presidente Zhang e dall’amministratore delegato Marotta, la crisi economica ha colpito fortemente anche l’Inter e un ridimensionamento dei costi sarà inevitabile: si parla di un 15% in meno circa di spese, rispetto a quelle che il club sostiene attualmente.
Altrettanto inevitabile dunque che alcuni ingaggi verranno ridotti e che alcuni calciatori, non ritenuti indispensabili dallo staff tecnico nerazzurro, potrebbero finire sul mercato (soprattutto quelli con stipendi piuttosto pesanti).
I colloqui in questo senso cominceranno dalla prossima settimana, con la proprietà che spiegherà ai vari calciatori la situazione economica e cercherà dunque di trovare un accordo per continuare insieme alle condizioni del club oppure arrivare a una separazione.
Futuro Inter: cosa farà Antonio Conte?

Taglio dello stipendio che dovrebbe riguardare anche Antonio Conte, che ancora non ha preso una decisione riguardo al proprio futuro: una scelta che inevitabilmente condizionerà anche le eventuali decisioni dei calciatori, fortemente legati a questo allenatore.
Un altro punto da discutere tra l’Inter e Conte sarà quello degli obiettivi: in caso di permanenza dell’allenatore, servirà infatti tenere una linea comune sugli obiettivi da raggiungere e individuare quelli che saranno verosimilmente alla portata della prossima Inter.
Sul mercato, come detto, potrebbero essere ceduti quei calciatori ritenuti non indispensabili e con un ingaggio pesante (i primi sospetti portano a Vidal e Sanchez), oppure si potrebbe propendere anche per la cessione di un big, con i ricavi che verrebbero reinvestiti su giovani di talento.