
Juventus o Inter? Il futuro di Castrovilli sarà ancora a tinte viola. Il Derby d’Italia di mercato rischia di terminare a reti inviolate perchè il calciatore pugliese vuole diventare il simbolo della nuova Fiorentina.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Gaetano Castrovilli ha parlato del suo rapporto con la città di Firenze e di un sogno nel cassetto: “Per me sarebbe un sogno giocare con il numero 10, una maglia magica in generale e a Firenze in particolare, considerando i campioni che l’hanno indossata a cominciare da Antognoni che qui, giustamente, ancora oggi è un’istituzione. La città è meravigliosa e mi ha accolto benissimo. Mi sento molto legato alla Fiorentina, alla gente che mi sostiene e al presidente Commisso“.
Nonostante la stagione ricca di alti e bassi, il centrocampista viola tesse lodi ai suoi compagni di squadra, in particolar modo a Chiesa: “Quest’anno non abbiamo trovato continuità. Siamo un gruppo nuovo e giovane, credo che i problemi fossero fisiologici. Però il futuro sarà dalla nostra parte, abbiamo basi solide e possiamo dare fastidio alle grandi. Dragowski è un gran portiere, Lirola e Milenkovic sono ormai due certezze e Chiesa non ve lo devo raccontare io: è un giocatore fantastico che farà parte della Nazionale per tanti anni. Ma c’è molto altro… Ribery è un campione, nella lista metterei anche il capitano Pezzella“.
Il futuro di Castrovilli non sarà prettamente viola ma anche azzurro come la maglia della Nazionale. La prima convocazione è stato un sogno divenuto realtà e il prossimo obiettivo si chiama Euro2021: “Era il mio sogno di bambino e il fatto che il ct Mancini mi abbia fatto respirare l’aria del gruppo mi ha dato un’ulteriore spinta. L’Europeo nel 2021 è una chance, ma niente è scontato: dipenderà dalla mia crescita e da quella con la Fiorentina”.
