
Furia Messi: la rabbia colpisce ancora Leo Messi. Che il fuoriclasse argentino non sia tranquillo è ormai palese: le sue parole furenti, nel post partita della semifinale contro il Brasile, hanno destato scalpore e ha rincarato la dose non presentandosi alla cerimonia di premiazione con la sua Argentina giunta al terzo posto. Nella zona mista, si è scagliato nuovamente contro la selezione verdeoro e gli organizzatori dell’evento: “Quello che ho detto l’ultima volta forse ha avuto il suo peso. Io sono sempre sincero e dico sempre quello che penso. Credo che quanto è successo sia dovuto a quello che ho detto. La corruzione, gli arbitri e tutto ciò che non consente di partecipare al calcio lo rovina un po’. Non c’è dubbio, è tutto apparecchiato per il Brasile. Spero che l’arbitro non condizioni la finale e che il Perù possa competere. Premiazione? Non ho partecipato perché non dovevamo fare parte di questa corruzione, questa mancanza di rispetto per l’intera Coppa”.
Prima di queste dichiarazioni, Messi si è reso protagonista scatenando una rissa con l’ex Inter Medel. Entrambi i giocatori sono stati espulsi e l’Argentina, nonostante tutto, è riuscito a sconfiggere il Cile per 2-1: decisiva la rete di Dybala al minuto 22. La furia Messi si è abbattuta anche su Instagram dove ha pubblicato un’altra frecciata al Brasile: “Lasciamo questa Copa con un trionfo ma soprattutto con la testa alta e con la sensazione che questa volta il calcio non è stato giusto con noi. Per il modo in cui giocavamo e perchè eravamo superiori al Brasile, meritavamo di giocare la finale. Ma dobbiamo guardare al futuro con ottimismo perché c’è una base molto ampia e bisogna solo dargli tempo”.