Fiorentina, Pradè: “Chiesa? Non ci ha chiesto la cessione, ma la Juventus…”

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Un incontro per dirsi faccia a faccia quelle che sono le intenzioni, anche per il futuro, da una parte i Chiesa, figlio e padre, dall’altra la Fiorentina, Pradè e Barone, per parlare del futuro del figlio che in viola sta bene, ma le sue qualità lo vorrebbero ancora più in alto, magari in quella Juventus che da tempo lo corteggia e lo vorrebbe tra le sue braccia e in cui Federico vorrebbe provare a starci per misurarsi con tanti grandi campioni. A spiegare l’andamento dell’incontro è stato il ds della Fiorentina, Daniele Pradè, in conferenza stampa. Ecco le parole di Pradè su Chiesa e il suo futuro, ma non solo: tanti, infatti, i temi trattati nella conferenza stampa fiume tra cui anche il mercato di gennaio dove i viola sperano di rinforzarsi con acquisti giusti e mirati.

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L’ESITO DELL’INCONTRO – “Speravamo in un incontro più riservato, ci siamo detti tante cose e c’è voglia di dialogare. C’è ancora un contratto di due anni e mezzo, quindi niente frenesia. La cosa importante è che lui stia bene e che si metta a disposizione della squadra per portarla a vincere. Dovevamo guardarci negli occhi e dirci qualcosa. Federico non ha chiesto la cessione, né per gennaio né per giugno. Al momento giusto parlerà anche il ragazzo. In questo momento tocca al campo e lui deve parlare lì”.

FUTURO ALLA JUVENTUS –Per il momento, ripeto, ha ancora due anni e mezzo di contratto. E la nostra è una proprietà fortissima. Mai alla Juve? Non mi è arrivato questo input dalla società. A gennaio non si muove, non ho mai visto un trasferimento così grosso concretizzarsi nella sessione invernale. Ma non parliamo del suo carattere o di finti infortuni. Lui deve giocare per farci vincere le partite”. 

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MONTELLA E IL MERCATO –Siamo tutti sotto esame, non solo lui. Questa è una cosa normalissima. Gli ho messo in mano la squadra tardi, non è stato messo da me nelle condizioni giuste per lavorare. Io alla gente ho chiesto solo fiducia, sapendo che sarebbe stata una stagione complicata. Non ci aspettavamo questo calo. Venivamo da un bel periodo, che poi abbiano rovinato. Ora arriva il Lecce, una partita fondamentale. Mercato? Ho chiesto fiducia perché vogliamo crescere. Andremo a prendere calciatori forti. A gennaio ci sono delle opportunità, tutti lo sanno. Ma nessuno vuole cedere i migliori, quindi non è un mercato che fa crescere“.