
Fermare il Napoli è un’impresa riuscita a poche squadre in questo campionato. La Fiorentina ce l’ha fatta: ha bloccato la squadra di Ancelotti al Franchi confermando il suo momento positivo. A partire dal gruppo fino ad arrivare ai singoli, Chiesa compreso, il cui futuro è ancora tutto da scrivere.
Il talento viola, infatti, è uno dei prezzi pregiato della nostra Serie A. Tra gol, assist e giocate spettacolari Chiesa si è assicurato un futuro radioso, che in tifosi viola sperano possa continuare in viola. Speranza condivisa con l’allenatore della Fiorentina Stefano Pioli, che ai microfoni di Radio1 si è complimentato con i suoi ragazzi dopo il pareggio interno con il Napoli.
Obiettivi, speranze e futuro: Pioli ha analizzato il momento attuale della sua squadra, partendo dai singoli. Da Lafont sempre più sicuro alla certezza Chiesa, l’allenatore viola ha espresso speranze e certezze.
Pioli: “Chiesa migliorato sotto porta, Lafont diventerà fortissimo”
E se la Fiorentina è riuscita a bloccare sullo 0-0 il Napoli il merito va anche al giovane Lafont, protagonista di alcune parate provvidenziali, come sottolineato anche dallo stesso Pioli:
Abbiamo lottato contro una squadra che sta riuscendo a dar noia alla Juve, facendo un campionato incredibile. Lafont ha compiuto grandi interventi, ma tutta la squadra ha giocato bene. Abbiamo trovato un portiere con qualità e prospettiva, ma deve rimanere con i piedi per terra. A Firenze ce ne sono stati un sacco di portieri fortissimi, e penso che anche Lafont possa diventarlo un giorno”.
Pioli si sofferma poi sul futuro di Chiesa:
Sta crescendo tanto, non è un giocatore da venti gol a stagione ma sta migliorando anche sotto porta. E’ un calciatore della Fiorentina, ma il suo futuro non lo conosco e non ci voglio pensare. Non posso dire cosa accadrà la prossima estate, stiamo mettendo in mostra tanti giocatori e molti potrebbero essere appetibile per altre società. Obiettivi? La Coppa Italia lo è, poi vogliamo arrivare in alto anche in campionato.
Infine l’allenatore viola ha espresso il desiderio di rinviare la gara del 4 marzo, data dell’anniversario della scomparsa di Davide Astori:
Crediamo sia giusto ricordare Davide in un altro modo, lo sentiamo ancora dentro di noi. La società sta programmando iniziative per celebrarne la memoria. Abbiamo chiesto di cambiare data per quell’Atalanta-Fiorentina ma non è semplice quel periodo. Il mercoledì c’è infatti la semifinale con l’Atalanta, ed anche lì, per le gare precedenti, penso ci debba essere un cambiamento, perché l’Atalanta gioca sabato e noi domenica sera contro l’Inter. Non mi pare giusto”.