
La sfida infinita tra Fiorentina e Inter ha trovato il suo epilogo solo al minuto 109, quando Abisso ha concesso un calcio di rigore alla squadra di Pioli scatenando l’ira nerazzurra. L’episodio ha generato polemiche e malumori, primo tra tutti quello di Spalletti, che ha commentato così l’azione: “Il rigore di D’Ambrosio? E’ petto, gli si muove anche la malgietta!”.
Spalletti ha poi proseguito ai microfoni di Sky Sport: “Si vedeva anche dalla panchina. Eravamo sicuri di questo. Non è rigore quello di d’Ambrosio, è petto. Petto netto, senza sfiorarla con il braccio. E domani ci risiamo: ‘Via Spalletti, ecco quest’altro’. E’ così. Cosa mi ha detto l’arbitro a fine partita? Niente. Poi anche che si dica: “Io questi falli di mano non li fischierei”, ma non è fallo di mano…”.
Due punti persi all’ultimo secondo che hanno generato rabbia e amarezza in Spalletti, che ha analizzato così la gara partendo ancora dal rigore procurato da D’Ambrosio: “Sono partite e risultati fondamentali per gli obiettivi che vogliamo raggiungere. E’ lì davanti agli occhi. Quando l’arbitro va a rivederlo in tv, guarda quello che vedono tutti… Le decisioni vanno prese, ma questo strumento è importante. Comunque conta la prestazione della squadra e si va in una direzione precisa. C’è da mettere anche la forza della Fiorentina in questo momento, sta attraversando un periodo buono, ti mettono davvero in difficoltà con accelerazioni e ripartenze”.