
Le dimissioni inaspettata di Prandelli e il ritorno in panchina di Beppe Iachini danno una scossa inaspettata alla Fiorentina. Il club viola, alle prese con una stagione difficile, con l’ex ct della Nazionale non è riuscito a cambiare marcia: 5 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte.
In 21 giornate solo 21 punti. Pochi per una squadra costruita e pensata per ambire a traguardi importanti. Il ritorno (obbligato) di Iachini difficilmente avrà un impatto netto e decisivo, ma ora l’obiettivo è portare in porto l’ennesima stagione difficile e ripartire il prossimo anno.
Ai fantallenatori però serve capire cosa ne sarà della Fiorentina: chi giocherà? Quale modulo adotterà Iachini e soprattutto… Vlahovic resterà centrale nel progetto tecnico di Iachini?

Fiorentina, l’addio di Prandelli riapre a Iachini. Cosa cambia la fantacalcio?
Il modulo di Iachini e gli interpreti

L’allenatore toscano dovrebbe riproporre il 3-5-2 di inizio stagione. Addio dunque al centrocampo a 4 di Prandelli. Torneranno titolari stabili Caceres e Biraghi mentre potrebbe esserci qualche chance in più di vedere Igor titolare con Martinez Quarta dalla panchina.
Salgono anche le quotazioni di Kouamè. Attenzione anche all’alternativa 4-3-3 con Callejon e Ribery titolari in attacco ed Eysseric e Kouamè alternative all’esterno tedesco e a quello spagnolo.
Il caso Vlahovic

A tenere banco, ovviamente, è la situazione legata a Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo con Iachini ha faticato a ritagliarsi il suo spazio e soprattutto ad essere decisivo. Nella sua crescita, ovviamente, è stato fondamentale Prandelli, ma ora senza di lui cosa succederà?
Nelle prima 7 gare stagionali con Iachini in panchina ha disputato 6 gare giocandone da titolare solamente la metà. In un’unica occasione ha trovato il gol: quando è rimasto in campo per 90′ (nella sconfitta per 1-2 in casa contro la Sampdoria).
Con l’arrivo di Prandelli, invece, si è imposto trovando ben 11 gol in 21 presenze, tutte partendo titolare. Un cambio di tendenza importante che ora Iachini è chiamato a sfruttare. Difficile pensare che l’ex tecnico di Empoli e Samp, tra le altre, sia cieco ad un determinato rendimento e rinuncerà all’ottimo rendimento di Vlahovic.

Più probabile una riduzione del minutaggio con l’alternanza in campo tra lui e Kouamè molto più marcata, sia con il 3-5-2 (modulo di riferimento) che con il 4-3-3.