
Chiesa all’Inter? Un’ipotesi che nemmeno il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, può allontanare a priori. Se la scorsa estate aveva allontanato con forza l’ipotesi di lasciare andare Chiesa verso la Juventus adesso, lo stesso patron viola, sembra un po’ meno convinto che il futuro del suo giovane talento possa essere ancora a Firenze.
Non solo Chiesa all’Inter, Commisso ha le idee chiare anche sul momento e l’emergenza che si sta vivendo a livello economico anche nel calcio. Queste le sue parole Tutti Convocati su Radio24.
CHIESA – “Renzi dice che Chiesa va all’Inter? Se non lo so io, come può saperlo lui? E’ un grande tifoso, amico, ma al calcio ci penso io, lui deve pensare alla politica. Ho mantenuto la promessa di tenerlo. In questo mese non l’ho incontrato, non si può trattare al telefono”.
LA SITUAZIONE DEI CLUB – “In pochi mesi abbiamo messo 300 milioni, soldi privati. Io posso andare avanti, dietro ho un’azienda come Mediacom, ma non tutti possono fare così.
Abbiamo bisogno di un aiuto per le infrastrutture, il calcio italiano deve avere stadi moderni fruibili tutta la settimana. Serve meno burocrazia. Forse altri club non potranno andare avanti senza aiuti dal sistema calcio e dal governo e anche con l’aiuto dei giocatori.
Ho sempre parlato di infrastrutture, il calcio è un nostro patrimonio, il governo deve capirlo e deve lasciarci fare”.
LA STAGIONE – “Abbiamo iniziato non tanto bene, abbiamo cambiato con Iachini, fatto un buon mercato a gennaio e ci preparavamo per la seconda parte. Vorrei vincere qualcosa, non sono venuto qui per fare la principessa che va in Serie B, ma una principessa del calcio italiano”.
CAMPIONATO – “Per il bene del calcio, la stagione sarebbe da finire. Ma prima viene la salute, lo dico dal primo giorno. Se non succede non possiamo rovinare la stagione 2020/21, bisogna guardare avanti e pensare al nostro business, ai giocatori… “.