
Gaetano Castrovilli è la rivelazione di questo campionato, al pari di Dejan Kulusevski. In ritiro a Moena con la Fiorentina si era subito messo in luce per le sue grandi qualità che avevano impressionato Montella.
La titolarità nel centrocampo della Fiorentina è stata una conseguenza normale che lui è riuscito a confermare in campionato a suon di ottime prestazioni.
Le sue qualità non sono passate inosservate nemmeno a Mancini che gli ha dato anche l’opportunità di esordire con la maglia azzurra.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha rivelato quali siano i suoi idoli attuali (e quello di sempre), ha ringraziato Montella e ha parlato dell’opportunità di indossare la numero 10 della Fiorentina.
IDOLI – “Tra i giovani mi piacciono De Bruyne, Isco, Arthur, ma in questo ruolo come giovani di talento non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. L’idolo vero, però, è un altro: Ronaldinho, un genio assoluto con cui mi sarebbe piaciuto giocare anche solo un minuto”.
LA NUMERO 10 – “Commisso mi vuole con la maglia numero 10? Per me sarebbe fantastico. So quanto la maglia numero 10 sia importante per Firenze. E i campioni che l’hanno indossata. Da Antognoni a Baggio: da Rui Costa a Mutu.
Poter realizzare quello che ha fatto Antognoni con la maglia della Fiorentina e della Nazionale sarebbe fantastico per me. Io ho la fortuna di vederlo quasi ogni giorno e di ascoltare i suoi consigli”.
MONTELLA – “Montella lo ringrazierò sempre per avermi fatto debuttare in Serie A, mi ha trasmesso valori importanti. Iachini è un martello, mi riempie di consigli, di nozioni.
Quando Montella mi paragonò ad Antognoni non ci credetti. Neppure dopo aver sentito la registrazione delle sue parole”.