
La “Finalissima” tra Italia-Argentina sarà una partita spettacolare. Si giocherà il 1° giugno a Wembley e sarà anche un modo per ricordare il grande Diego Armando Maradona. Che cos’è la Finalissima? È un trofeo che nasce quest’anno e che si ripeterà nel tempo: si sfideranno la vincitrice dell’Europeo e della Copa America.
A lanciare questo nuovo trofeo è stato Ceferin, il quale si è definito “orgoglioso di questo progetto”. Sarà una gara secca che si disputerà in Inghilterra, a Wembley; l’annuncio del progetto è stato pronunciato proprio dalla Uefa. In tutto ciò è stato importante il lavoro di Ceferin, il presidente della società.
La sua figura è stata aspramente criticata, sia dalle società, a causa dell’abolizione della Superlega, che dai tifosi, soprattutto dopo il caos per i sorteggi di Champions League. Con la nascita della “Finalissima” Ceferin spera di acquistare nuovo prestigio per la Uefa.

Finalissima Italia-Argentina, come ci arrivano le due squadre?
L’Italia giocherà la Finalissima contro l’Argentina con la consapevolezza di essere riuscita o meno ad accedere ai Mondiali in Qatar. La Finalissima, infatti, sarà il 1° giugno, dopo gli spareggi. Il morale della squadra dipenderà completamente dal risultato raggiunto.
L’Argentina, invece, ci arriverà consapevole di essere già ai Mondiali. L’Argentina si è qualificata da 2^ nel girone, alle spalle solo del Brasile. Nelle qualificazioni l’Argentina non ha mai perso, avendo vinto 8 volte e pareggiato 5. Potrebbe essere l’ultimo Mondiale di Messi e la Finalissima sarà un ottimo riscaldamento per lui.
Finalissima Italia-Argentina, è ufficiale: le parole di Ceferin
Ceferin ha parlato del buon rapporto tra la Uefa e la Conmebol, parlando sia della felicità per la nascita di questo progetto, ma parlando anche di collaborazioni future. “Non vediamo l’ora di aspettare insieme nuove opportunità”, ha detto Ceferin. Ci saranno nuovi progetti tra Uefa e Conmebol?
Questo ancora non ci è dato saperlo, ma la Uefa potrebbe inventarsi qualcosa per dare nuova linfa vitale al calcio delle nazionali. In questo momento storico, infatti, prevale l’importanza dei club: spesso la sosta delle nazionali è vista come una vera scocciatura per gli appassionati di calcio. Compito della Uefa sarà anche quello di provare a cambiare questa percezione.