
Infantino, presidente della Fifa, intervenuto in una diretta instagram con Ronaldo, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sulla ripresa delle attività sportiva e dei campionati.
Cresce l’ottimismo, ma Infantino resta cauto e spinge il piede sul freno: “C’è gente che soffre, gente che muore. E vediamo che ancora in molti non hanno capito quanto è seria la situazione. In Italia i numeri sembrano scendere, sono state prese le giuste misure. I medici sono veri eroi, è come una guerra“.
La sensazione è che tutto riprenderà quando i rischi saranno praticamente azzerati. Il presidente della Fifa ha poi concluso: “Vogliamo tornare a giocare, a vederlo ma ora la priorità è la salute. Nella nostra storia di appassionati, per la prima volta il calcio non è la priorità. Triste ma così”.
Parentesi calendario e possibili scenari: “Il calendario? Bella domanda. Non si può metteremo a rischio la vita delle persone per una partita di pallone. Giocheremo quando potremo, forse a luglio, forse ad agosto“.