Fantacalcio | La top 5 di giornata

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La 22a giornata di Serie A è stata avara di bonus in chiave fantacalcio. Pochi gol, tutti concentrati in poche partite. Nonostante questo le performance positive di alcuni calciatori non sono passate inosservate. Sfide salvezza, sfide per la Champions League ed autentici testa-coda hanno regalato emozioni e risultati a sorpresa.

Le gare interne della Juventus e dell’Inter hanno visto come protagoniste Parma e Bologna: le due squadre emiliane sono riuscite a far punti su campi molto difficili. Il nuovo allenatore del Bologna Mihajlovic è riuscito ad invertire la rotta: Santander e i suoi fantallenatori esultano. Roma-Milan, invece è stata una sfida elettrizzante: il fantacalcio ha scoperto in Paqueta un nuovo protagonista ed ‘i ragazzi del 99’ hanno mostrato all’Italia intera che forse ci sono speranze.

Oltre a Roma-Milan ci sono stati altri 5 pareggi: le partite sono state molto combattute; Spal-Torino, in particolare, è stata la partita della Serie A con più falli in assoluto. Le altre gare di giornata hanno confermato l’ottimo stato di forma del Genoa e di Sanabria,  e le vittorie esterne di Lazio e Atalanta alimentano la rincorsa all’Europa che conta.

Fantacalcio, i Top 5 della 22a giornata

Donnarumma

E’ il primo 1999 presente in questa classifica: il Milan è riuscito a strappare il pari grazie alle sue prodezze; la prima su Zaniolo, poi in successione sul destro di Dzeko e, nel secondo tempo, ancora sul colpo di testa del numero 9 bosniaco. Uno stato di forma strepitoso: la difesa del Milan subisce poco anche grazie al suo numero 99.

Milik

L’attaccante polacco è il Re Mida del Napoli di Ancelotti. Tutto quello che tocca diventa oro. Freddo, spietato e tecnico: la punta ex Ajax è sinonimo di gol e di prestazioni positive. Il tocco sotto porta, risultato di una splendida azione corale sull’asse Hamsik-Callejon, è solo la punta dell’Iceberg di una prestazione maiuscola. Il digiuno di Mertens è oscurato dallo stato di forma di Milik: e sono 12 in campionato.

Cristiano Ronaldo

Immancabile il portoghese in questa speciale classifica. Prestazione top di un giocatore top. C’è poco da fare: quando vuole segnare lo fa. Nel giorno dei suoi 34 anni vogliamo celebrare un calciatore straordinario, invidiato da tutta Europa. Di testa, di potenza o su calcio di rigore il numero 7 di Madeira non sbaglia mai, o quasi. Eterno.

Caputo

Al primo anno di Serie A, arrivato a 32 anni compiuti, l’attaccante di provincia per eccellenza continua a stupire. Alla velocità di base unisce intuito, caparbietà e furbizia: gli 11 gol messi a segno fino ad oggi non sono una casualità, ma frutto del duro lavoro che dalla Serie C lo ha portato ai vertici della classifica cannonieri. La corsa salvezza è ancora lunga, ma l’Empoli e Iachini possono contare su Ciccio Caputo.

Zaniolo

Chiude questa Top5 un altro gioiellino classe 1999. Nicolò Zaniolo sta bruciando le tappe: ma è semplicemente forte. Fisicamente può e deve ancora migliorare molto, ma la struttura e la tecnica di base sono di un livello superiore. I tre gol messi a segno sino ad oggi sono un biglietto da visita mica male per un ragazzo che l’anno scorso giocava in Primavera. Roberto Mancini lo ha subito convocato e Monchi se lo coccola.