Piccolo allarme in chiave Fantacalcio. Secondo quanto rivelato da uno studio dell’Università danese di Aarhus, gli attaccanti sarebbero maggiormente esposti al rischio contagio. Di fatto, come evidenziato dal “Corriere della Sera”, l’esperimento è stato stipulato ipotizzando la positività di un giocatore e analizzando il suo raggio d’azione nell’arco di un metro e mezzo.
Lo studio rivela un particolare sorprendente: il centravanti resta esposto al pericolo contagio con il giocatore positivo per circa 2 minuti, mentre per quel che riguarda gli altri ruoli, il tempo medio di esposizione al rischio è di un minuto e mezzo.
Questa l’analisi stipulata prendendo in considerazione 14 partite del campionato danese, ma la stessa Università di Aarhus ha specificato che i dati potrebbero mutare in base alla velocità di gioco e alle dinamiche di esso.
Detto questo, piccolo allarme e panico per tutti i fantallenatori, i quali affidano le loro fortune al proprio reparto offensivo. Non ci resta che aspettare la ripresa del campionato di Serie A sperando di poter tornare presto alla totale normalità.
