Ieri è stato il “Quagliarella day“. Tutti i riflettori sono stati puntati sull’attaccante blucerchiato, autore della seconda doppietta consecutiva e di aver eguagliato il record di Batistuta andando in gol per 11 gare consecutive. Una soddisfazione immensa per chi ha puntato su di lui al fantacalcio e per la punta partenopea il quale ha manifestato tutta la sua gioia a fine gara:
“Il record è una grandissima emozione, poter solamente immaginare una cosa del genere fa molto effetto. Solo a nominare Batistuta mi vengono i brividi. Dopo il primo gol ho pensato solo a godermi la serata e ai miei tifosi. Sono senza parole. Fare questo record a quasi 36 anni è un orgoglio: i miei sacrifici e il mio passato sono serviti a qualcosa…”
Il record di Quagliarella ha quasi oscurato il big match del sabato sera tra Milan e Napoli. Una sfida che non ha offerto grandissime emozioni tranne in un paio di circostanze dove Donnarumma e Ospina hanno risposto “presente”. Nell’anticipo delle ore 15, il Sassuolo si è sbarazzato del Cagliari con una facilità disarmante. I ragazzi di De Zerbi avranno perso il faro Boateng ma la bussola funziona ancora grazie al buon Locatelli. Gli attaccanti Babacar e Matri hanno semplicemente compiuto il loro dovere mentre Pavoletti ha lasciato in Sardegna il suo killer-istinct.
Il timbro di Gabbiadini e l’espulsione di Fabian Ruiz sono stati altri momenti che hanno arricchito questo turno di campionato. La doppia ammonizione del centrocampista spagnolo ha mandato su tutte le furie Ancelotti e l’arbitro Doveri lo ha immediatamente allontanato dal campo. Per il Napoli non è stata serata eccezionale in quel di Milano.
It's a Bird… It's a Plane… It's #QUAGLIARELLA! pic.twitter.com/YqjzL5vHRo
— Sampdoria English (@sampdoria_en) January 26, 2019
Fantacalcio, Saturday Review: chi sale, chi scende
Pensiamo di aver parlato abbastanza di Quagliarella e adesso bisogna dare risalto ad altri protagonisti, positivi e negativi, delle gare giocate ieri. Diamo un’occhiata a chi ha fatto la differenza e chi ha fallito miseramente.
Top
A Gabbiadini è bastato poco per prendere la scena. L’ultimo gol, con la maglia del Napoli, lo aveva realizzato contro l’Udinese e i friulani ritornano ad essere le vittime dell’ex attaccante del Southampton. In Sassuolo-Cagliari, non è passata inosservata la prova superlativa di Magnani, un autentico muro insormontabile per Pavoletti&Co. Nel match del San Siro, Piatek, in poco tempo, è già entrato nei meccanismi del gioco di Gattuso e si ben mosso. Sorprende Malcuit, praticamente onnipresente in difesa.
Flop
De Paul ha deciso di non giocare ieri pomeriggio. Al “Ferraris” di Genova, è sceso in campo un ectoplasma con la maglia dell’Udinese numero 10. Dall’alto del suo talento, ci si aspetta giocate d’alta classe e non sparizioni ingiustificate. L’esperimento del “tridente nascosto” di Ancelotti è fallito miseramente: Insigne, Mertens e Milik non sono riusciti a scardinare la buona difesa del Milan. Maran voleva uscire dal “Mapei Stadium” siglando almeno un gol ma la sua punta di riferimento Pavoletti non era in giornata.