“Bene ma non benissimo”. Per la rosa allestita nei minimi dettagli, il Torino poteva fare qualcosa di più. L’obiettivo Europa League è ancora alla portata ma serve un Toro agguerrito per conquistare l’ultimo posto utile. La concorrenza di Sampdoria, Fiorentina e Atalanta non spaventa i granata i quali vogliono ritornare in Europa dopo la parentesi positiva nel 2014/15.
Mazzarri può ritenersi soddisfatto del lavoro svolto con Belotti: le prestazioni in crescendo del Gallo stanno rendendo felici quei fantallenatori che hanno creduto in lui ad inizio stagione. La sinergia con Iago Falque è diventata eccellente mentre con Zaza bisognerà ancora lavorarci sopra. L’ex Juventus e Valencia, arrivato in pompa magna in estate, finora, ha deluso le aspettative con una sola rete realizzata in 16 gare.
?2️⃣9️⃣?
Tanti auguri a @IagoFalque14 che oggi spegne 29 candeline ??#SFT pic.twitter.com/wOmagybv5k— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) January 4, 2019
L’allenatore granata ha anche il merito di aver lanciato giocatori sconosciuti alla Serie A come Djidji, Meitè e Ola Aina i quali sono diventati preziosi nell’undici titolare del Torino. Il centrocampista francese è colui che ha trasformato la mediana granata portando quantità e qualità e oscurando Soriano che ha lasciato il club piemontese per il Bologna.
Fantacalcio, Torino: scheda per l’asta
Top
Iago Falque: è imprescindibile per Mazzarri. Sarebbe disposto a schierarlo anche infortunato e ne ha ben donde. E’ il classico giocatore capace di sfornare una giocata nei momenti difficili di un match. Le sue ottime statistiche (fantamedia: 7,07; 3 gol e 2 assist in 15 presenze) parlano da sole. Il Torino non può andare avanti senza il talento iberico.
Sorpresa
Meitè: è sorprendente l’apporto che ha offerto nella sua prima stagione in Italia. Niente partenza timida anzi ha subito ruggito segnando 2 reti nelle prime 3 gare di Serie A. Gonfiare la rete non è il suo mestiere: il suo campo di battaglia è la mediana ed è un osso duro difficile da superare. Mazzarri è innamorato di questo duttile centrocampista, raramente lo relega in panchina.
Delusione
Zaza: non ci siamo… un gol in 16 partite è decisamente poco da un attaccante arrivato al Torino per formare una coppia d’attacco super con Belotti. Deve dare un senso alla sua stagione altrimenti la sua avventura in granata potrebbe già volgere al termine.
Punizioni
Da lontano: Iago Falque, Baselli
Da vicino (sinistra): Iago Falque, Ansaldi
Da vicino (destra): Baselli, Belotti
Rigori
Belotti
Calci d’angolo
Da sinistra: Iago Falque
Da destra: Baselli