Ti aspetti una Roma più matura e sicura dei propri mezzi e, invece, il cambiamento non è scattato. Di Francesco sembra il timoniere di una nave che viaggia senza una meta precisa: tante le intemperie trovate nel viaggio d’andata e il clima tempestoso ha condizionato il viaggio verso acque più tranquille.
Sono tante le delusioni da registrare in questa prima parte del campionato ma c’è un bagliore di luce rappresentato da Zaniolo, un giovanotto di belle speranze che sta portando vitalità al gioco giallorosso. Kolarov si conferma la roccia della Roma: quando non è presente capitan De Rossi, è lui l’anima della squadra, il cuore ce lo mette Florenzi.
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— AS Roma (@OfficialASRoma) January 4, 2019
Facile puntare il dito contro Dzeko per via del deprimente sesto posto della Roma ma la vera delusione si chiama Javier Pastore che ha visto più l’infermeria che il campo. Il polpaccio ha fatto le bizze però questo non giustifica l’andamento lento del centrocampista argentino.
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Top
Kolarov: il classico giocatore “duro a morire”. Tanta sostanza ma anche tanta qualità che mostra con le punizioni calciate con il suo vellutato sinistro. In queste prime 19 giornate non ha deluso aspettative siglando 4 gol in 17 gare però stona la voce “assist” ferma a 1. Ci attendiamo un aumento di passaggi decisivi nel girone di ritorno.
Sorpresa
Zaniolo: l’Inter ha “regalato” un gioiello alla Roma. Di Francesco lo ha gettato nella mischia a causa degli infortuni di Pellegrini e Pastore e ha risposto alla grande mostrando un grande bagaglio tecnico e una vivacità fuori dal comune. Ha chiuso il 2018 con un gol meraviglioso contro il Sassuolo: Ferrari e Consigli sono rimasti attoniti dal talento straordinario di questo giovanotto.
Delusione
Pastore: “una rondine non fa primavera”. Nel caso di Pastore, 2 gol di tacco non trasformano un andamento disastroso in qualcosa di straordinario. Troppe le gare anonime da parte dell’ex argentino che doveva trascinare la Roma e non sprofondarla. La sua media sotto il 6 (5,81) conferma il suo momento buio. Aspettiamo una sua rapida ripresa.
Punizioni
Da lontano: Kolarov
Da vicino (sinistra): Kolarov, Pellegrini
Da vicino (destra): Pellegrini Lo., Perotti
Rigori
Dzeko, Perotti
Calci d’angolo
Da sinistra: Kolarov, Under
Da destra: Pellegrini Lo., Perotti