Dopo i top e le sorprese è tempo di scoprire chi sono stati i peggiori 5 della 24a giornata di Serie A. Tra attacchi spuntati e prestazioni anonime. questa speciale classifica vedere protagonisti diversi attaccanti, che non solo non hanno portato bonus per il fantacalcio, ma soni tornati a casa anche con un brutto voto.
Sorprende vedere tra i peggiori Milik, sempre tra i protagonisti quando c’è da guadagnare +3. In questo caso l’attaccante polacco contro il Torino è apparso fragile e spaesato, soprattutto sotto porta, dove non è riuscito ad essere decisivo. Chi invece in porta non ci ha mai tirato è stato Lasagna, che nonostante la vittoria dell’Udinese è risultato tra i peggiori.
Stesso dicasi per Babacar e Stepinski: i due attaccanti hanno toccato pochissimi palloni e non si sono mai resi pericolosi, tanto da finire dritti nella classifica dei flop di giornata. Stessa sorte è toccata a Peluso, anche lui apparso avulso dal gioco del Sassuolo.
Fantacalcio, la Flop 5 della 24a giornata
Milik
Fa strano vederlo tra i peggiori, lui da sempre abituato ad apparire tra i top. ma anche ai migliori capita una giornata storta, e quella del polacco è arrivata contro il Torino. Diverse conclusioni senza precisione e cattiveria e alla fine la porta granata è rimasta inviolata.
Babacar
Poca grinta e fuori dagli schemi. Il risultato in queste condizioni può essere soltanto uno: l’attaccante non è mai risultato pericoloso lasciando anzi il completo controllo alla difesa avversaria.
Peluso
A differenza di Babacar il suo compito non era quello di fra gol, ma anche lui è stato protagonista in negativo della sconfitta del Sassulo. Non riesce a frenare la cavalcata di Krunic e non è mai propositivo in avanti.
Lasagna
Dalla convocazione in Nazionale al digiuno da gol che dura ormai da diverse settimane: l’attaccante dell’Udinese, nonostante la vittoria della squadra bianconera. è risultato ancora una volta poco pericoloso sotto porta, tanto da rimediare un’insufficienza piena.
Stepinski
Zero tiri in porta e altrettante azioni da gol create: basterebbe questo per descrivere la giornata no dell’attaccante. In più se ci si aggiunge la scarsa partecipazione alla manovra offensiva è chiaro il motivo per cui abbia preso una grave insufficienza.
