Tre gol nelle ultime tre gare. Di Francesco gli sta dando più fiducia e lui sta dimostrando di poter fare la differenza e di poter essere decisivo come in Champions. Il secondo campionato di Edin Dzeko: doppietta all’Atalanta e gol nella gara di ieri contro il Chievo. La speranza è che non si fermi qui, anche in chiave fantacalcio, ma che continui a regalare gioie ai fantallenatori e ai suoi tifosi, che ancora hanno nella mente la brutta prestazione di Firenze.
La crescita di Dzeko è esponenziale. Con il bosniaco in queste condizioni sembra tutto più semplice. Un cannibale dell’area di rigore: vede la porta come pochi e soprattutto fa segnare. Una delle giocate più belle della gara del Bentegodi è stata l’assist a Kolarov: tocco di prima intenzione per mandare in porta il serbo e +4 al fantacalcio.
Con la rete di ieri sera ha eguagliato lo score in Champions League: quinto gol anche in campionato. Con le ultime prestazioni, sembra che si sia messo alle spalle i fantasmi della Coppa Italia, ma soprattutto il lungo periodo di astinenza che ha influito nella prima parte della stagione romanista e anche al fantacalcio. I suoi gol sono fondamentali e saranno utili anche in Europa martedì contro il Porto.
? Le parole di @EdDzeko dopo #ChievoRoma 0⃣-3⃣#ASRoma ? pic.twitter.com/1Vr03JwmgH
— AS Roma (@OfficialASRoma) February 8, 2019
Fantacalcio, prima parte di stagione da dimenticare
Dzeko fermo a quota 2. Sì, imbarazzante. Ma come? A segno solo con Torino ed Empoli?. Numeri da dimenticare per l’uomo dei 29 gol un paio di stagioni fa. Il centravanti che ha portato la Roma in semifinale di Champions lo scorso anno, il miglior marcatore di tutti i tempi della Bosnia. E l’infortunio che gli ha fatto saltare le tre gare di campionato contro Inter, Cagliari e Genoa? Sicuramente non può essere un alibi… per un attaccante del suo calibro.
Il bosniaco è stato anche spettatore non pagante nella disfatta di Firenze, dove peraltro è stato espulso. Sanzionato con due giornate di stop per aver protestato contro una decisione arbitrale, avvicinandosi al direttore di gara con atteggiamento minaccioso. Ma il passato se lo è lasciato alle spalle: Edin Dzeko è pronto a cambiare rotta e a prendersi in mano la sua Roma.