
Paulo Dybala è tornato a segnare. Dopo 5′ dal fischio iniziale si è preso la scena all’Allianz Stadium nel match vinto dalla sua Juventus contro il Frosinone. Max Allegri gli sta dando più fiducia. Lui sta dimostrando di poter fare la differenza e di poter essere decisivo come in Champions. Potrebbe essere la svolta della stagione? In molti se lo augurano. Terzo sigillo in campionato: dopo Bologna e Cagliari, ha aggiunto i ciociari tra le sue vittime. La speranza è che non si fermi qui, anche in chiave fantacalcio, ma che continui a regalare gioie ai fantallenatori e ai suoi tifosi, che ancora hanno nella mente il post partita con il Parma.
La crescita di Dybala è esponenziale. Con la Joya in queste condizioni sembra tutto più semplice. Il numero 10 vuole lasciarsi alle spalle soprattutto il lungo periodo di astinenza che ha influito nella prima parte della stagione bianconera. Ma anche al fantacalcio. L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha portato Paulo a modificare il suo raggio di azione e ad arretrare il baricentro. Tutti pensano che l’asso portoghese l’abbia oscurato. E lui. Cosa pensa? Il nazionale argentino è felice per il rapporto instaurato con CR7 che, in pochissimo tempo, è riuscito a conquistare i compagni di squadra.
L’ex Palermo vorrebbe regalare a tutti i tifosi bianconeri una “Joya”: “Vincere la Champions Leauge!“. Un trofeo che manca da tanti anni a Torino. Sicuramente Dybala ha un rendimento migliore in Champions che in Campionato. Nella massima competizione europea, infatti ha realizzato 5 gol: 4 allo Young Boys tra andata e ritorno, e uno al Manchester United quando la Juventus ha espugnato l’Old Trafford. I suoi gol sono fondamentali e saranno utili anche in Europa contro l’Atletico Madrid.
Fantacalcio, dal peso della 10 alla lite con Allegri
Tutti in questo periodo si sono domandati: “Ma che fine ha fatto Dybala?” Da ieri tutto sembra cambiato. La Juventus si affiderà ai suoi colpi per centrare gli obiettivi prefissati a inizio stagione e magari migliorare lo straordinario percorso anche a livello europeo. Sicuramente il numero 10 che porta alle spalle è un grande peso. Tanto è vero che in una intervista rilasciata al tabloid inglese Daily Mirror, la Joya ha raccontato come questa sia una grande responsabilità. Una casacca dai predecessori illustri: da Platini a Del Piero, da Baggio a Sivori.
Nella giornata di campionato contro il Parma, invece è accaduto un episodio piuttosto curioso. Dybala, partito dalla panchina, non è riuscito a scendere in campo contro i ducali a causa degli infortuni subiti da Douglas Costa e Bernardeschi. Non ha digerito questa scelta e ha lasciato la panchina anzitempo, prendendo la via degli spogliatoi. Paulo ha avuto poi un confronto chiarificatore con l’allenatore e con il resto della squadra dopo la reazione avuta, scusandosi per l’atteggiamento non da Juve.
I bianconeri avranno bisogno della miglior Joya possibile. Tra qualche giorno, ci sarà una delle partite più importanti della stagione: la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League in casa dell’Atletico Madrid. Vietato sbagliare e abbassare la guardia.