Caro fantacalcio,
non mi possono lamentare del 2018 che si è appena congedato. Mi sono tolto qualche gioia ma non sono mancati i momenti difficili dove i malus hanno reso alcuni week-end infernali. Questa annata posso definirla come la lettura di un buon libro che ti appassiona, ti coinvolge, pagina dopo pagina, e il finale si è rivelato meraviglioso.
Amico fantacalcio (ti possono chiamare così?), sei stato benevolo con me: con Immobile e Insigne mi hai allietato i sabato e le domeniche. per non parlare delle sorprese Veretout e Verdi, lì mi hai letteralmente steso. Mi hai portato anche Piatek (Cristiano Ronaldo non mi serve) però adesso ti chiedo una semplice cosa per il 2019: bonus! e a volontà! Mi piacerebbe gustare un altro successo, assaporare il dolce sapore della vittoria ma per farlo, ci vogliono i +3 altrimenti basta poco per passare dalle stelle alle stalle.
Un altro proposito importante è quello di schierare sempre la formazione migliore. Ultimamente, sto compiendo delle scelte disastrose… le ultime perle (meglio definirle “pirle”)? Mettere Suso e Stepinski anziché Gomez e Belotti. Cosa avevo in testa? Non lo so. Gli aperitivi e le abbuffate natalizie avranno annebbiato la mia mente e i miei amici non hanno perso tempo a sottolineare, con la matita blu, i miei errori.
C’è altro da aggiungere? A quanto pare, no. Penso di averti detto tutto perché di richieste ne avevo poche e te le ho appena esposte. Attendo solo un tuo segnale per capire se si realizzerà tutto ciò che ho scritto oppure no. Ci si sente il 19 gennaio, fantacalcio! Adesso riposati un attimo.
Un fantallenatore confuso ma felice