Esonero D’Aversa – Resta in bilico il futuro di Roberto D’Aversa sulla panchina della Sampdoria. Il recente arresto dell’ormai ex presidente Massimo Ferrero, infatti, non ha messo in stand-by le valutazioni della dirigenza blucerchiata preoccupata dopo l’ennesima sconfitta patita dalla squadra domenica per mano della Lazio.
Il club attualmente occupa la quindicesima posizione a quota 15 punti, a +5 dal Genoa e dal Cagliari penultimi. Un rendimento ritenuto deludente: da qui l’idea di provare a cambiare la guida tecnica, al fine di trasmettere una scossa alla formazione. Tutto dipenderà da cosa accadrà venerdì, nel corso del derby della Lanterna. La sfida, di fatto, rappresenterà l’ultima spiaggia per D’Aversa, al quale la società riconosce comunque una serie di attenuanti.
La prima, quella di aver avuto poco a disposizione il giocatore più talentuoso della rosa, ovvero Mikkel Damsgaard. Il danese nell’ultimo campionato aveva messo a referto complessivamente 2 gol e 4 assist risultando spesso determinante per le sorti della squadra. Quest’anno, invece, il classe 2000 si è visto solo a tratti (appena 7 presenze e nessun contributo in fase realizzativa).
Esonero D’Aversa, la Sampdoria concederà un’ultima chance al tecnico
L’ultima apparizione in campo è datata 3 ottobre: da quel momento in poi, il centrocampista è stato costretto a fermarsi a causa di un infortunio al ginocchio destro rimediato in Nazionale che lo ha costretto a saltare fin qui 9 gare di campionato. A mancare è stata pure la sua naturale alternativa, quel Mohamed Ihattaren tornato in Olanda in aperta contestazione con l’ambiente doriano.
In più, c’è da registrare la sterilità offensiva di Francesco Caputo (3 centri) e di Fabio Quagliarella (1). Ribaltoni immediati possono quindi essere esclusi tuttavia, in caso di nuova debacle, la società è pronta ad agire e ad affidarsi ad una nuova guida tecnica. Il nome principale è quello di Dejan Stankovic che però la Stella Rossa non intende liberare: ecco perché ora nel mirino c’è Andrea Pirlo alla ricerca di una nuova sfida dopo l’esperienza agrodolce vissuta alla Juventus.
