Inter, Conte traballa? Altra stoccata a Eriksen, 2 punti nel girone e la scelta Vidal

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Quale sarà il futuro di Antonio Conte? Difficile ipotizzare un addio immediato, ma è giusto analizzare i numeri di questo inizio di stagione.

2 soli punti in Champions League in 4 partite. 0 vittorie in 4 match e altro passo falso nella sfida contro il Real Madrid. E’ chiaro che qualcosa continui a non funzionare, soprattutto in Europa.

C’è chi parla di esonero, chi, invece, punta il dito sul calciomercato estivo difendendo parzialmente il lavoro del tecnico nerazzurro.

Esonero Conte: perchè sì, perchè no

Tiene banco il possibile esonero del tecnico nerazzurro, una mossa che difficilmente raddrizzerà le sorti in Champions League, anche se, ricordiamo, il club nerazzurro resta ancora in corsa per il passaggio del turno.

PERCHE’ NO- L’esonero che costerebbe ai nerazzurri 12 milioni di euro annui -ugualmente-, più l’ingaggio del nuovo ipotetico allenatore. Ecco perchè l’addio di Conte, ora come ora, resta solo pura fantasia.

PERCHE’ SI’– L’addio di Conte potrebbe ridare verve e lucidità alle mente e all’ambiente nerazzurro, forse troppo carico di pressioni. Allegri sarebbe il candidato ideale per sostituirlo, ma attualmente, non esiste nessuna trattativa reale e concreta.

Esonero Conte: nessuna conferma e la nuova stoccata a Eriksen

“Scaldati, entri in campo”: potrebbe essere stato questo il messaggio di Conte a Eriksen a 5 minuti dalla fine della sfida contro il Real Madrid. Fuori Lukaku, dentro l’ex Tottenham. Nessuno ha capito il senso della decisione del tecnico nerazzurro, forse l’ennesima provocazione nei confronti del centrocampista danese.

Infine, Conte ha voluto fortemente Vidal, il suo guerriero. Una scelta che continua a far discutere, soprattutto dopo l’espulsione contro il Real Madrid. Dentro Vidal per fare il salto di qualità a livello fisico e carismatico. Un trascinatore. Un uomo d’esperienza.

Esperienza invisibile dopo un doppio giallo per proteste nella partita più importante della stagione.