
Esonero Allegri – A pochi giorni dalla figuraccia con il Chelsea in Champions League, la Juventus deve fare i conti con il pesante stop casalingo rimediato contro l’Atalanta. Pesante non dal punto di vista del risultato (visto che la gara si è conclusa sull’1-0 per gli orobici), ma per le conseguenze sulla classifica visto che adesso il quarto posto dista ben 7 punti.
Risultati che non fanno ovviamente piacere alla dirigenza bianconera, alle prese anche con la grana plusvalenze, e che spingeranno a riflessioni in questi giorni. Allegri, al momento, è giusto sottolineare che non è stato messo in discussione, ma alla luce dei risultati raccolti è lecito farsi almeno delle domande.
La formazione del tecnico toscano, a dire il vero, contro l’Atalanta non ha per nulla sfigurato. Sul risultato finale pesano molto i cambi forzati per infortunio di McKennie e di Chiesa, entrambi usciti anzitempo per problemi che potrebbero impedirgli di giocare nel prossimo turno infrasettimanale contro la Salernitana.

Esonero Allegri: cosa c’è di vero sul futuro del tecnico
La sconfitta rimediata contro l’Atalanta spingerà i dirigenti a qualche riflessioni sulla guida tecnica di Allegri, ma è da escludere un suo esonero soprattutto in vista dei tanti impegni in calendario da qui alla sosta natalizia. Ovviamente il tecnico dovrà sin da subito riscattarsi a partire dalla gara con la Salernitana di martedì sera.
Il cammino in campionato è infatti finora deludente, se si pensa a quelle che erano le aspettative intorno ai bianconeri a inizio campionato. Il ritorno di Allegri non ha portato quindi i benefici attesi dai tifosi bianconeri che, nelle ultime due stagioni, avevano aspramente criticato prima Sarri e poi Pirlo.