Esclusiva FM| Romeo Agresti (Goal.com): “Fantacalcio? Hickey e Ouwejan le sorprese. Ho scelto Simeone”

SCARICA GRATIS l'App di FantaMaster e crea la tua Lega di Fantacalcio!

La redazione di Fantamaster ha raggiunto in esclusiva Romeo Agresti, giornalista di Goal.com e attualmente al 13° posto tra i giornalisti più social-influenti dell’intero panorama giornalistico italiano.

Grande esperto di calciomercato e appassionato di fantacalcio, quindi occhio ai suoi preziosi consigli in vista del proseguimento della stagione. Soprese, certezze e potenziali moduli per sorprendere sistematicamente i vostri avversari.

Eccoci qua Romeo, partiamo subito con qualche curiosità: quali saranno le 5 sorprese del campionato che potrebbero regalare gioie e sorrisi ai fantallenatori?

E’ sempre complicato affrontare questo tema, anche perché – solitamente – quando penso di aver azzeccato le “scommesse”, poi, il trascorrere dei mesi mi dà sempre torto. Diciamo che dopo una certosina fase di scouting ho deciso di azzardare su Hickey del Bologna che mi sembra sia un laterale davvero moderno, ho dato fiducia a Ouwejan dell’Udinese che davvero mi ha colpito. Mi hanno parlato bene di Ilic del Verona e Brunetta del Parma. Così come Marrone del Crotone, al rientro in A, secondo me può rivelarsi un centrale arretrato a cui affidarsi in determinate partite perché ha ottimi piedi e buoni spunti nelle palle da fermo”.

Tralasciando i top player e punti di riferimento offensivi come Cristiano Ronaldo, Immobile, Lukaku e Ibrahimovic, ci dai i nomi del tuo tridente ideale in chiave fantacalcio?

“Credo nel lavoro offensivo di Di Francesco e, per questo motivo, in vari fanta ho preso Simeone. Berardi, dal mio punto di vista, in questa stagione può ottenere la definitiva consacrazione e, infatti, mi sembra che sia partito piuttosto bene. Bisogna stare dietro agli allenatori aulici, proiettati al calcio offensivo, ecco perché secondo me pescare dall’Atalanta il classico Muriel, considerando le varie rotazioni, può rivelarsi sempre cosa buona e giusta”.

Meglio la difesa a 4, puntando sul modificatore di difesa, o meglio puntare su tre difensori per utilizzare un centrocampista in più?

Io punto sempre sulla difesa a 4 con il modificatore. Infatti, ho rovinato diverse amicizie pur di aggiudicarmi nei vari fanta Gosens e Theo Hernandez. Sono solito, invece, risparmiare e quindi rischiare sul portiere. Infatti, ho preso praticamente ovunque Sirigu, auspicando che Giampaolo registri la fase difensiva del Toro”. 

Esclusiva FM| Romero Agresti: “Barrow meno incisivo, ho qualche dubbio su Boga…”

Ora facciamo i cattivi: 5 nomi che deluderanno le aspettative e che, a tuo avviso, si riveleranno un potenziale flop in questa stagione fantacalcistica. Insomma, chi sconsiglieresti ai nostri fantallenatori?

Luis Alberto, secondo me, non sarà un flop ma non potrà avere (ovviamente) il rendimento – specialmente in termini di assist – della passata stagione. Barrow, che quando è passato lo scorso al Bologna ha fatto stra-bene, lo vedo meno incisivo. Lo stesso Gosens, per me, non toccherà il picco di rendimento della passata stagione. Silvestri del Verona, in porta, prenderà qualche goal in più. E chi l’ha avuto, come me, l’anno scorso, sa quanto sia stato importante e inaspettato. E qualche dubbietto su Boga….

Seguendo molto da vicino il mondo Juve e lavorando a stretto contatto con l’universo juventino, non possiamo fare a meno di chiederti un giudizio sulla recente sessione di mercato dei bianconeri: giusto puntare su Morata? Come valuti Kulusevksi, McKennie e Arthur? Quali tra questi consiglieresti al fantacalcio?

“Morata è un innesto azzeccato e, per come intende il calcio Pirlo, credo che sia destinato a fare diversi goal. Kulusevski al Parma giocava praticamente per se stesso, a Torino si deve adeguare alla coralità e, dunque, il ruolino di marcia sarà differente e, magari, non estremamente affine ai canoni del fantacalcio. McKennie e Arthur hanno grosse potenzialità, ma non mi sembrano – sicuramente – uomini fantacalcio”.

Si ringrazia la disponibilità di Romeo Agresti, intervista a cura di Salvatore Stella.