
Il futuro di El Shaarawy in Cina è in forte dubbio: “Ieri c’è stato un incontro tra i rappresentanti del giocatori e quelli della società cinese, ma l’esito è stato ancora interlocutorio. Certo, l’offerta è di quelle che è davvero difficile da rifiutare – circa 15 milioni netti per tre stagioni – ma ci sono diversi particolari dal punto di vista fiscale da mettere a punto, senza contare che lo stesso attaccante deve ancora sciogliere tutte le riserve dal punto di vista psicologico, ed è per questi motivi che oggi ci sarà un nuovo appuntamento tra le parti”. Si legge su La Gazzetta dello Sport
“Tra l’altro, pare che lo stesso El Shaarawy abbia contattato Guarin, ex Inter e ora proprio allo Shanghai, per prendere informazioni su tutto. Comunque, se tutto andasse a posto, lo Shanghai deve trovare un accordo con la Roma, che per il cartellino del Faraone non si accontenta di meno di 20 milioni, mentre i cinesi non vorrebbero spenderne più di 14. L’impressione è che al club dispiaccia cedere un attaccante «strategico», a cui avevano offerto un contratto da 2,5 milioni (come adesso) ma con facili e pesanti bonus che avrebbero fatto impennare l’ingaggio. Se ne riparlerà, eventualmente, qualora la trattativa con lo Shanghai saltasse. Cosa al momento da non escludere”. La Roma rischia di perdere una pedina che sarebbe potuta essere importante anche con Fonseca in panchina: il futuro di El Shaarawy sembra essere sempre più lontano dalla Capitale.