PSG, Pochettino provoca ancora Donnarumma: la decisione che riapre il mercato

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Donnarumma alla Juventus – Dal punto di vista sportivo, è stata un’altra notte positiva. Il suo Paris Saint Germain, battendo il Lipsia, ieri sera ha conquistato altri 3 punti fondamentali per consolidare il primo proprio nel proprio girone di Champions League e mantenere inalterato il vantaggio sul Manchester City. A livello personale, invece, la serata per Gianluigi Donnarumma ha rappresentato un’altra delusione difficile da accettare.

Il portiere, infatti, si è dovuto ancora una volta accomodare in panchina lasciando il ruolo di titolare al rientrante Keylor Navas. L’italiano aveva giocato dal primo minuto nelle ultime due partite di campionato contro il Rennes e l’Angers, nel corso delle quali aveva offerto un rendimento in chiaroscuro. Segno evidente di come patisca la scarsa fiducia che Pochettino nutre nei suoi confronti.

Ecco perché l’allenatore, appena ha avuto di nuovo a disposizione il costaricense (rimasto ai box nei giorni scorsi a causa di un infortunio all’adduttore destro rimediato mentre vestiva la maglia della sua nazionale), non ha esitato a rimandarlo in campo. Ora resta da vedere cosa accadrà nel prossimo impegno in Ligue 1. Donnarumma, nel frattempo, non ha gradito la decisione di Pochettino.

Donnarumma alla Juventus, il portiere infelice al Paris Saint Germain

L’ex Milan, finora, ha giocato soltanto 5 volte per un totale di 450 minuti complessivi. Troppo poco, considerando quali erano le aspettative iniziali. Le dichiarazioni rilasciate in passato (“sono a Parigi per giocare”) non hanno prodotto i risultati sperati. Tutt’altro. Nel frattempo la Juventus resta vigile. Il club, come confermato dal tecnico Massimiliano Allegri, è soddisfatto di Wojciech Szczęsny specie dopo i miracoli compiuti in occasione della gara vinta ai danni della Roma. 

Parate fondamentali, che hanno consentito ai bianconeri di fare bottino pieno e risalire in classifica. Il mercato però, come noto, può sempre prendere pieghe improvvise ed inaspettate. A giugno la società prenderà una decisione in merito: fiducia al polacco, o puntare sull’infelice Donnarumma? A distanza di 12 mesi, il dubbio si riproporrà.