
Diritti TV Serie A – La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per quanto riguarda la questione dei Diritti TV di Serie A. Lunedì 29 marzo, infatti, è il giorno in cui scadrà il bando per l’assegnazione degli slot per il triennio 2021-2024.
A meno di clamorosi sconvolgimenti dell’ultimo minuto, la lotta finale sarà tra Sky e Dazn. Le due piattaforme sono attualmente divise anche per quanto riguarda lo schieramento dei club. Alcuni stanno dalla parte del colosso del web, mentre la restante parte dei club vuole mantenere lo status quo.
Come scritto pocanzi, ci sono ancora nove giorni di tempo per riuscire a raggiungere il tanto sospirato quorum. È necessario almeno un gruppo di 14 club dalla stessa parte. Ma per il momento non si muove nulla di concreto.
Diritti Tv Serie A, le ragioni di Sky e Dazn
La giornata odierna è stata movimentata da una nota, inviata da Sky alla Lega Serie A. Con essa, si cerca di sensibilizzare sull’operato fatto dalla piattaforma di Rupert Murdoch in questi anni:
“L’ad della Lega di Serie A ci ha comunicato in questi giorni, tramite una telefonata, la richiesta da parte della Lega che Sky rinunci alle precisazioni presentate nel corso della trattativa privata, dato che la Lega nutrirebbe dei dubbi sulla ammissibilità della nostra offerta ritenendola condizionata. Questa comunicazione e il suo tempismo sono a dir poco sorprendenti. Sky ha pertanto inviato una lettera alla Lega in cui ha ribadito che la sua offerta non contiene nessuna condizione e che la posizione della Lega sarebbe infondata“.
Non si è fatta attendere la replica di Dazn, questa volta attraverso una nota ufficiale: “Oggi il 99% delle famiglie italiane può già dotarsi di una connessione a banda larga con diverse tecnologie, ottima per la ricezione di tutti i servizi internet compresa la visione della propria squadra del cuore. In attesa della decisione della Lega Calcio di Serie A DAZN sottolinea che il suo impegno è volto a sostenere e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese. DAZN, inoltre, ha già lavorato ad un ricco piano di contenuti editoriali che andrà ad ampliare l’attuale corposa offerta di rubriche, interviste, approfondimenti, speciali“.