
Dichiarazioni Zaniolo: il trequartista giallorosso Nicolò Zaniolo ha rilasciato un’intervista a Sky Sport parlando dell’infortunio, del suo futuro con la Roma e del rapporto non decollato con l’Inter.
La rottura del crociato, rimediata contro la Juventus, è stata un duro colpo, difficile da digerire per Zaniolo: “Non nascondo che i primi 2-3 giorni ho fatto fatica a carburare, per me è stata una doccia fredda, mi sono subito accorto che era una cosa grave. Ho metabolizzato il tutto e ora penso solo a recuperare, lo sto facendo e devo continuare a farlo”.
Riguardo i tempi di recupero, il giovane calciatore della Roma non vuole bruciare i tempi: “Sono al terzo mese di recupero. Preferisco prendermi anche qualche giorno in più, non voglio fare le cose di fretta; ora penso a recuperare bene, se potrò finire il campionato con la Roma sarò il più felice di tutti”.
Capitolo Roma. Le dichiarazioni di Zaniolo diventano dolci dispensando parole importanti al club capitolino e ringrazia Di Francesco e Mancini, gli allenatori che gli hanno dato subito fiducia: “Io voglio rimanere alla Roma più a lungo possibile. Ho trovato una società unica, mi trovo benissimo qui. La città di Roma è fantastica, anche la tifoseria. Devo tanto a Di Francesco. Mi ha fatto capire quanto conta il lavoro durante la settimana, gli devo molto. Mancini mi ha portato in Nazionale prima ancora che esordissi tra i professionisti: quando il ct mi ha chiamato in azzurro non ci credevo, guardavo Sky e pensavo ci fosse un errore… dicevo, non è possibile“.

Dichiarazioni Zaniolo: il motivo dell’addio dell’Inter
Zaniolo ha parlato anche della sua parentesi dell’Inter. Dopo l’exploit con la primavera nerazzurra sperava di ottenere la promozione in prima squadra ma le cose sono andate diversamente: “Sono andato via dall’Inter perché io volevo giocare in prima squadra, ritenevo finito il percorso in Primavera. Non mi aspettavo di andare alla Roma, forse una squadra meno importante… poi è stato tutto casuale: ero in giro con i miei amici, mi ha scritto mio papà all’improvviso dicendomi che sarei andato a Roma il giorno dopo, sono partito totalmente inconsapevole e mi sono ritrovato in un top club”.