
Dichiarazioni Totti con l’ex capitano tornato a parlare della Roma, in particolare sul nuovo socio e Zaniolo. Queste le loro parole a Radio Radio durante il programma “FoodSport”:
ATTIVITA’ DA PROCURATORE – “Io sto iniziando questo nuovo percorso, ma è ancora tutto da definire. Potrei far crescere giovani italiani e stranieri il più possibile. Vorrei farli capire la realtà calcistica. Dopo 30 anni di esperienza credo di poterlo fare. E’ un lavoro di scouting soprattutto sui giovani. E’ una cosa che sto pensando di fare, ma è ancora tutto in divenire”.
ZANIOLO TUO INQUILINO – “Ora faccio questa battuta: in quella casa dove sono stato per 15 anni ci ho messo Alisson che è diventato il più forte del mondo e poi Zaniolo. Ora sarà una casualità, però…. Lui in Premier? Sarà una decisione della società. 10 sulle sue spalle? Io per il bene di Zaniolo eviterei di fare questi paragoni. Se continuasse così meriterà tutto il bene che il calcio potrà riservargli. Cerchiamo di farlo crescere che è ancora giovane. Mi ricordo quando ero giovane io con Mazzone. Lui ha capito la mentalità romana e spero possa rimanere a Roma il più a lungo possibile anche se credo che non sarà così”.
CRISTIAN – “La cosa che mi piace di più è che un appassionato di calcio. Poi starà a lui far vedere se avrà qualità o meno. Lui è un buono in tutto e per tutto e non lo dico perché è mio figlio. Io rispetto a lui ero più paracelo”.
NUOVA PROPRIETA’ – “Devo rispondere? Io ho un carattere abbastanza forte e permaloso. Quando prendo un percorso lo porto a termine in tutto e per tutto. Se mi venissero a chiedere di tornare alla Roma mi metterebbero in difficoltà, ma direi di no per rispetto della mia decisione. Voglio fare una nuova esperienza. Spero che quest’altro americano possa venire, ma quando ci metti le mani dentro capisci la realtà di Roma. Spero che i tifosi della Roma, me compreso, possano tornare ad alti livelli con un presidente che possa mettere tanti di quei soldi che possa vincere tutto a partire dalla Champions League. Nulla da togliere a Pallotta perché ognuno ha i suoi movimenti e pensieri. In questo momento vado nella mia direzione”.