
Dichiarazioni Mourinho – superata la fase amichevoli, è arrivato il momento delle partite ufficiali per la Roma di Mourinho. Nella giornata di giovedì, i giallorossi debutteranno nella neonata Conference League sfidando i turchi del Trabzonspor, guidati da 3 vecchie conoscenze del calcio italiano come Hamsik, Bruno Peres e Gervinho.
Lo Special One, intervistato dal canale ufficiale della Roma, non vede l’ora di iniziare: “Dopo tanto lavoro, però, adesso arriva il momento che piace a tutti, perché anche se io sono uno che dice sempre “non mi piace la parola amichevoli”, “le partite sono partite”, “non mi piace la parola amichevole”. Iniziamo giovedì in Turchia e questa è la pressione positiva che voglio io, che vogliono i giocatori e sicuramente anche i tifosi si divertono molto di più con partite vere, come mi piace chiamarle”.
Sul fronte mercato, Mourinho ha ammesso le difficoltà, ma è rimasto soddisfatto dalla campagna acquisti, soprattutto dall’arrivo di Abraham: “Non voglio dimenticare, ovviamente, un mercato super super difficile e il tanto tanto lavoro che c’è stato per il direttore Tiago, per gli scout, ovviamente per la proprietà, con decisioni difficili da prendere. Il mercato è diventato diverso, è diventato diverso perché abbiamo perso Spinazzola per tanto tempo e perché abbiamo perso anche Dzeko. Il mercato è diventato diverso perché inizialmente abbiamo pensato solo a un attaccante e non a due e non abbiamo mai pensato a un terzino sinistro. Il mercato si è trasformato in questo modo.”
ABRAHAM – “Su Tammy, io preferisco dire “aspettate e vedrete”, lo dico con tutta la mia fiducia. Lo conosco molto molto bene, lo conosco come giocatore, come persona, come mentalità, so come ha preso la decisione sempre difficile, per un giocatore inglese, di lasciare la Premier. Questo mi dice tanto, tanto, perché quando tu lasci la Premier, tu la lasci perché hai ambizione, tu la lasci perché tu vuoi tornare in Nazionale, perché tu vuoi giocare il Mondiale, perché vuoi vincere fuori dall’Inghilterra dove non tanti giocatori inglesi hanno avuto grandissime carriere“.
Dichiarazioni Mourinho: “La rosa? Mi piace tanto”
Mourinho ha parlato anche dei giocatori che ha a disposizione e ha dato il suo parere positivo: “La rosa mi piace tanto. Non posso dire molto di più, mi piace tanto. Però penso che anche l’organizzazione del lavoro sia piaciuta a tutti. Di solito abbiamo lavorato, come hai detto tu, ad alta intensità, perché è così la nostra filosofia, è così che capiamo il lavoro, alla fine tu giochi come ti alleni e si può anche dire tu ti alleni come giochi. E vogliamo giocare ovviamente con intensità“.
IL RAPPORTO CON I FRIEDKIN – “Secondo me, la notizia dovrebbe essere quando un allenatore non parla con il direttore, quando l’allenatore non parla con la proprietà. Penso che è solo positivo che questo succeda, perché per me è importante capire le loro sensazioni, per loro è importante capire il mio modo di pensare, di analizzare le cose. E questo mi piace tanto. Il direttore è qui ogni giorno, la proprietà se non è qui, al telefono c’è sempre e ovviamente che mi piace veramente questo“.