
Dichiarazioni Monchi: nella sua esperienza romana non ha lasciato il segno. Monchi sperava durasse di più la sua avventura con il club giallorosso ma nel marzo 2017 decise di rescindere il contratto che scadeva nel 2019.
Tornato alla base, nel suo Siviglia, Monchi ha messo in pratica il suo modello fatto di intuizioni geniali e di plusvalenze altisonanti. Lo stesso modus operandi lo aveva adottato nella Roma ottenendo risultati discreti.
Intervistato dalla radio ufficiale del club, Monchi ha difeso il suo modo di agire sul mercato, di tutto il lavoro che bisogna effettuare: “Dietro a delle plusvalenze c’è tutto un lavoro dietro da fare. Bisogna prendere giocatori a prezzi convenienti per poi poterli vendere quando il loro valore è salito. Lavorare in questo modo non mi genera alcun trauma, perché so che questo è un modello di successo. Costruiremo un modello che ci lasci la possibilità di decidere se vendere o meno i giocatori”.
Le dichiarazioni Monchi potrebbero generare un pizzico di rammarico in casa Roma perchè forse era quello il modello da seguire. Il Siviglia sta raccogliendo tutti i frutti del lavoro del ds iberico e ha speso parole importanti su come ha ritrovato il club andaluso, dopo il suo periodo nella Capitale: “Molte delle cose che avevo in mente il giorno del mio ritorno sono state realizzate, il club è cresciuto molto mentre ero a Roma. Adesso l’obiettivo è crescere ancora e sono salito su questo treno per aiutare con la mia esperienza e le mie conoscenze. Ho ancora i miei pregi e i miei difetti, ma sono maturato e l’esperienza di permette di analizzare le cose con maggiore freddezza”.