Mancini: “Vogliamo la finale di Nations League. Lippi? Non è una cosa importante”

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Dichiarazioni Mancini – la nazionale italiana torna ad essere al centro con gli impegni di Nations League contro la Bosnia, a Firenze il 4 settembre, e l’Olanda, il 7 settembre ad Amsterdam.

Durante la conferenza stampa, il CT Roberto Mancini ha parlato del rientro a Coverciano e della voglia di far bene in Nations League: “Sono molto contento di essere tornato a Coverciano, nelle ultime ore abbiamo fatto i test e sono risultati tutti negativi. Ne siamo soddisfatti e siamo pronti a lavorare Oggi riparto ancora più carico, voglio vedere la mia Nazionale giocare bene e arrivare in finale di Nations League, anche per il ranking“.

Riguardo l’alto numero di convocati (37), Mancini ha spiegato il motivo di questa scelta: “La convocazione è allargata perché non conosciamo le condizioni dei ragazzi e per valutare alcuni giocatori in vista degli impegni di ottobre e novembre“.

In merito al nuovo ruolo di Marcello Lippi come direttore tecnico, il commissario tecnico ha preferito sviare l’argomento: “Non la ritengo una cosa così importante, non è cambiato assolutamente niente. Il presidente me ne ha parlato perché la cosa era già uscita sui giornali, ma tutto è finito lì“.

Le dichiarazioni di Mancini si spostano sull’avversario di turno, la Bosnia: “Non sarà così semplice, è la prima gara e dobbiamo cercare di fare le cose per bene. Ricordo la sfida di Torino, serve concentrazione e attenzione. Poi penseremo all’Olanda...“.

Riguarda la formazione, Mancini non potrà contare su un giocatore chiave a centrocampo: “Ci manca un giocatore molto importante come Verratti, mentre Jorginho dovrebbe arrivare domani ma non conosciamo quali siano le sue condizioni“.

Se sulla mediana non ci sarà Verratti, il CT azzurro avrà l’imbarazzo della scelta in attacco: “Abbiamo Immobile, Belotti, Caputo, Lasagna, Kean… C’è scelta ma chiaramente abbiamo delle gerarchie da rispettare perché qualcuno è qui da due anni“.