Dichiarazioni Hamsik: “Scudetto? Se fossimo stati in lotta, non avrei lasciato Napoli”

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Il centrocampista slovacco del Dalian ha raccontato le sue prime impressioni sul calcio cinese, tornando a parlare anche della sua ex squadra. Il presente si chiama Cina, tenendo sempre nel cuore il Napoli. L’ex capitano non si dimentica delle emozioni vissute con quella maglia addosso. Le dichiarazioni di Hamsik, rilasciate al Mattino: “Ho sempre dato tutto me stesso”.

IMPRESSIONI CINA – “È tutto molto diverso dalla serie A, il livello medio è più basso e il ritmo è differente. Non mi sento una star, sono stato accolto con affetto ma voglio essere trattato come tutti gli altri – queste le dichiarazioni di Hamsik – Il nostro obiettivo è la salvezza, ma arrivare tra le prime otto sarebbe un successo”.

DICHIARAZIONI HAMSIK SULLA SUA NAPOLI – “Mi manca il cibo, gli amici e tanto altro. Napoli è stata la mia casa per dodici anni, ho nostalgia dell’affetto della gente e dell’euforia del San Paolo.

IL MATCH CON LA JUVE – “Il Napoli ha dominato, dunque non mi sento di dire che i bianconeri siano irraggiungibili. Però pesano i punti persi per strada, cosa che alla Juve non capita quasi mai. Se fossimo stati in lotta per lo scudetto, magari non sarei andato via. Vincere il tricolore a Napoli, rendere felici i napoletani, sarebbe stata una cosa incredibile che non mi sarei perso per tutto l’oro del mondo”.

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Napoli nel cuore ? Per prima cosa mi devo scusare con voi tifosi azzurri: volevo, speravo, sognavo di salutarvi con un grande giro di campo abbracciato dal vostro applauso. Mi avete sempre sostenuto e amato incondizionatamente nei momenti belli o difficili: di questo ve ne sarò sempre grato. “Napoli” ce l'ho tatuato sulla pelle: così come la prima vittoria in Coppa Italia dopo 25 anni. Impossibile dimenticare quella festa ? impossibile dimenticare il momento in cui ho battuto il record di presenze di Bruscolotti o quando ho superato il record di gol in maglia azzurra del DIO del calcio Diego Armando Maradona. Questo mi rende estremamente orgoglioso. Qui a Napoli sono nati i miei 3 figli, napoletani a tutti gli effetti ☺ Desidero ringraziare tutti: il Presidente che mi ha dato la possibilità di rimanere qui per 12 anni e che ha accettato la mia volontà di provare una nuova esperienza; tutti gli allenatori che mi hanno allenato, ai quali devo la mia crescita come calciatore e come uomo; tutto lo staff medico, tecnico e la Società Sportiva Calcio Napoli tutta; i miei amici, dei quali sentirò la mancanza, ma che so non mi abbandoneranno mai perché sono parte della mia famiglia. Appena sarà possibile spero mi concederete un ultimo giro di campo al San Paolo, per dedicarvi e ricevere il saluto che meritiamo. Vi amo e amerò questa città per sempre. GRAZIE DI CUORE a tutti ? e un grandissimo in bocca al lupo ai miei compagni per il resto della stagione: spero riuscirete a vincere l’Europa League! #sempreforzanapoli?

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DICHIARAZIONI HAMSIK SULL’ADDIO- “Non è stato come me lo immaginavo, ho lasciato il campo con la Sampdoria ma non sapevo come sarebbe andata a finire. Ma è stato tutto rapido, improvviso. In poche ore ho detto sì e ho parlato ai miei compagni. Poi la trattativa si è prolungata ma in quei giorni sapevo che sarei andato via e che alla fine un accordo si sarebbe trovato. Ritornerò per salutare i miei tifosi come si deve. I cinesi si erano interessati a me anche nelle scorse stagioni, ma non mi son mai sentito pronto. Questa volta è stato diverso”.

IL FUTURO – “Quando chiuderò la mia carriera andrò per un bel po’ di anni in giro con i miei amici di Pinetamare a vedere partite allo stadio e a divertirci. Pinetamare è il posto del mio cuore, ho capito subito che era casa mia. E non mi è mai mancato niente”.