
Dichiarazioni Gomez – prosegue il botta e risposta tra Gomez e Gasperini in merito a quanto accaduto durante l’intervallo della partita di Champions League contro i danesi del Midtjylland. L’acceso diverbio negli spogliatoi ha posto la parola fine all’avventura de “El Papu” con il club orobico.
Nella giornata di ieri, l’allenatore bergamasco ha usato parole al veleno nei confronti di Gomez ammettendo che l’aggressione fisica è partita dal giocatore argentino. In un’intervista rilasciata all’Eco di Bergamo, non si è fatta attendere la controrisposta dell’ex numero 10 dell’Atalanta: “Non capisco perché Gasperini si ostini a dire bugie, ci sono 50 testimoni. Io ho detto di aver sbagliato, non so perché lui non riesca ad ammettere la verità“.
Gomez ha, inoltre, parlato del rapporto con i Percassi: “Si può litigare, ma il modo in cui mi sono lasciato con l’Atalanta fa male. Con i Percassi c’è sempre un rapporto speciale: il giorno che sono partito per Siviglia sono stato un’ora nei loro uffici, abbiamo parlato e abbiamo pianto insieme, non riuscivamo a credere a come era andata“.
Dichiarazioni Gomez: “Gasperini? Forse c’è un motivo se viene fischiato in ogni stadio”
El Papu Gomez non ha ancora sparato tutte le cartucce contro il suo ex allenatore. Al trequartista del Siviglia non è apparso inosservato un dettaglio che riguarda Gasperini, quando arriva in ogni stadio di Serie A.
Ecco le parole del nazionale argentino: “Non riesco solo a capire come in venti giorni io sia stato fatto fuori. Avevo chiesto di cedermi e non mi lasciavano andare. Pensavo di continuo all’aggressione e non riuscivo a guardarlo in faccia“. “Non avrei mai detto alla società “o io o Gasperini”. Ringrazio Gasperini per avermi migliorato, ma una cosa così è inaccettabile. Forse c’è un motivo se viene fischiato in molti stadi“.