
Dichiarazioni Gastaldello: la Serie A ha voglia di ripartire ma tra i calciatori, c’è una voce fuori dal coro. Daniele Gastaldello ha raccontato le sue perplessità in un’intervista rilasciata a “Repubblica“.
Per il difensore del Brescia, non ci sono i presupposti per una ripresa immediata del campionato: “Giocare? Io dico no. Credo che al centro e al sud non sia arrivato davvero quello che si è visto in Lombardia. E per fortuna, dico. A Brescia tutti siamo stati toccati, tutti noi conosciamo qualcuno che ha subito la tragedia sulla pelle, abbiamo scoperto quanto poco basti per rovinare una famiglia”.
L’altra preoccupazione di Gastaldello risiede nelle tante partite da recuperare, concentrate in un mese e mezzo, che possono danneggiare la salute dei giocatori: “Ci chiedono di riprendere ad allenarci e di tornare in campo subito, concentrando dodici partite in un mese e mezzo: è ingiusto, ne va dell’incolumità di tutti i giocatori. Io parlo per me e per i compagni: se il prezzo della ripresa è farci male anche seriamente, non ne vale più la pena”.
Nelle dichiarazioni di Gastaldello emergono paure e incertezze su un possibile ritorno al calcio giocato. Il tampone negativo di Dybala ha riacceso la speranza ma il primo caso nel Torino rischia di spegnerla nuovamente.
Dichiarazioni Gastaldello: “Mai effettuato un tampone”
La Lombardia, con Brescia e Bergamo in testa, è stata la regione che ha pagato il prezzo più alto della pandemia. Nonostante sia all’interno di una zona rossa, Gastaldello e tutta la rosa delle Rondinelle non ha effettuato alcun tampone:
“Mai fatto un tampone. Ma anche se veniamo dalla zona rossa, nessuno di noi ha mai avuto sintomi: certo, ce lo siamo chiesto, ci siamo telefonati spesso per sapere come stessimo: se lo abbiamo avuto lo scopriremo soltanto quando ci faranno i test prima degli allenamenti”.