
Dichiarazioni Ferrero – in un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha parlato a ruota libera dei movimenti di mercato dei blucerchiati, dell’arrivo di D’Aversa e di quello mancato di Giampaolo.
Il tema centrale è stato Mikkel Damsgaard che sta trascinando la Danimarca ad Euro 2020. Ferrero non vuol cedere il talento danese, salvo offerte monstre: “La cessione di Damsgaard? Mi aspettavo che Mikkel fosse così forte, ma il giocatore non è in vendita, a meno che non arrivi un’offerta che possa emozionarci. Ho cambiato il modo di vedere il calcio. Certo, qualcosa in uscita bisognerà fare, ma non svenderò nessuno, sia chiaro“.
Su D’Aversa, il presidente blucerchiato ha ammesso le difficoltà nel trovare il sostituto di Ranieri ma l’ex Parma ha tolto ogni dubbio: “Perché D’Aversa? Ho fatto una valutazione molto attenta, perciò ho impiegato più tempo. Ho guardato come giocava Ranieri e ho fatto altrettanto con D’Aversa. E’ andato via un signore elegante, di un’altra epoca, che ha dato serenità ai miei giocatori. Penso che D’Aversa abbia lo stesso profilo per definirlo l’uomo giusto“.
Dichiarazioni Ferrero: “Ribery? Ce l’ho già in casa. Si chiama Quagliarella”
Durante l’intervista è stato toccato anche l’argomento Ribery, svincolato dalla Fiorentina e obiettivo della Sampdoria. Ferrero ha spiazzato tutti elogiando Quagliarella: “Prendiamo Ribery? Ho già il Ribery italiano. Si chiama Quagliarella, che non si può paragonare nè a Ribery, nè a Eto’o. Resterà con noi quest’anno, e spero anche il prossimo“.
GIAMPAOLO – “Ci abbiamo pensato. Ma feci lo sbaglio più grande della mia vita quando presi Di Francesco: far venire una persona non convinta. Con Giampaolo ci abbiamo parlato. Una persona fantastica. Ma non lo sentivo convinto“.