
Dichiarazioni Del Piero: calciatori ed ex si stanno dilettando con le dirette Instagram. In questo momento di pausa forzata del campionato, si scopre un lato diverso di questa categoria che affascina e incuriosisce il calciofilo italiano e straniero.
Le dirette di Christian Vieri hanno un seguito importante e ieri ha reso felice i tifosi della Juventus parlando con l’ex capitano Alessandro Del Piero. Il fuoriclasse bianconero ha raccontato della sua quarantena a Los Angeles dove vive stabilmente da diversi anni: “Sono fisso a Los Angeles io, sì, i bambini devono finire la scuola online. C’è un po’ di sole, qui si sta un po’ meglio che in Italia. Possiamo andare a correre per fortuna, va meglio di sicuro. Qui sono presidente di una squadra, sì, in terza categoria, a livello amatoriale. Tutti fanno un altro lavoro, poi la sera ci si trova per l’allenamento: mi piace come esperienza“.
Non è mancato il tuffo nel passato, i tanti ricordi e un aneddoto particolare su Arrigo Sacchi: “Ero in stanza con Zola e ci preparavamo per andare a cena, non volevamo arrivare tardi la prima volta. Arriviamo dieci minuti prima con già tutti seduti. Gli unici posti liberi vicino a Sacchi e dovevamo tenere quei posti per tutto il ritiro. Sono stati grandi insegnamenti“.
Il calcio giocato? Del Piero sente la mancanza: “Giocare non mi manca un po’, mi manca tanto. In Australia mi sono divertito, è stato un salto nel vuoto per me. La mentalità è diversa, ad esempio loro in settimana avevano un giorno libero. Mi ero impuntato per aumentare le sedute, ma poi ho capito che le abitudini erano quelle e mi sono adeguato. Non ero bravo in inglese, è stato tutto diverso e ho conosciuto un nuovo tipo di calcio sicuramente“.
Le dichiarazioni di Del Piero hanno ripreso anche l’arrivo di Ronaldo all’Inter. Per l’ex numero 10 bianconero è stato un grande stimolo il suo approdo in Italia: “Il suo arrivo in Italia all’Inter mi motivò tanto, cercavo di andare anche io più veloce anche se lui andava a duemila…“.

Dichiarazioni Del Piero: Vieri e il 5 maggio
Per i tifosi nerazzurri, il 5 maggio viene ricordato come il giorno dell’inizio del Triplete, quando l’Inter sconfisse la Roma nella finale di Coppa Italia, ma viene anche associato ad uno dei momenti più bui della compagine meneghina.
A distanza di anni, la clamorosa disfatta dell’Olimpico rimane un boccone amaro per la squadra, allora allenata da Hector Cuper. Alessandro Del Piero aveva avanzato la proposta di fare una diretta il 5 maggio e Vieri non l’ha presa benissimo (con tono scherzoso): ” No, quella cosa non la dovevi dire, mi hai distrutto con il 5 maggio. Non vuoi farmi dormire. Lasciami stare“.