
Dichiarazioni De Roon: l’Atalanta è una splendida realtà che ha dovuto fermarsi a causa del Coronavirus. Bergamo, come tutta la Lombardia, è stata colpita duramente da questa pandemia ma lentamente si sta rialzando e il calcio tornerà ad essere un dolce svago per il popolo orobico che ha pianto fin troppo i suoi morti.
In questo momento difficile, il centrocampista della Dea Maarten De Roon ha voluto fare una promessa ad un tifoso che ha rilasciato un commento sul profilo Instagram del calciatore olandese.
“Se vinciamo la Champions League, offrirò una pizza per mille persone fatta da me, poi inviterò tutti a una festa“. Queste dichiarazioni di De Roon fanno sognare i tifosi visto il cammino esaltante dell’Atalanta nella competizione europea. L’ottavo di finale contro il Valencia è stato un grande spettacolo e l’Atalanta spera di rivivere altre emozioni simili per regalare un sorriso ad una città distrutta dal dolore.

Dichiarazioni De Roon: intanto Gomez esalta Traorè
Su Instagram, si è reso protagonista anche “El Papu” Gomez. Nella diretta con Christian Vieri, ha esaltato un talento che sta crescendo in maniera esponenziale all’interno del roster atalantino.
Il numero 10 argentino ha riservato parole importanti per Amad Traorè, uno dei fiori dell’occhiello della primavera orobica: “Quando giochiamo con quelli della Primavera a un certo punto dobbiamo tirare delle stecche sennò non riusciamo a fermarli. C’è Amad Traoré che a volte sembra Messi, i nostri difensori a volte non li prendono. E ce n’è sempre un talento nuovo”.
Gomez ha parlato degli allenamenti pesanti con Gasperini, di come ben oleata la macchina Atalanta e un piccolo aneddoto su Ilicic: “Io non mi godo niente durante la settimana. Il giorno della partita è il mio giorno di riposo. Ilicic si lamenta di tutto, ma lui è così, a volte scherza. Ha un fisico strano, gli fa male spesso la schiena e deve fare attenzione ai lavori che fa in settimana. È impressionante però, l’anno scorso era Zapata a segnare tanto, ma quest’anno è incredibile; Abbiamo dei compagni che si fanno un culo così per noi, che corrono il triplo come De Roon e Freuler. Ogni anno comunque si vendono 2-3 titolari ma tiriamo fuori sempre qualcosa di buono; Ormai i meccanismi sono quelli e la cosa importante è che la base della squadra ci sia: io sono qui da sei anni, poi c’erano Masiello, De Roon e Freuler: la colonna vertebrale della squadra c’è e tutti si adattano velocemente, rendendo tutto più facile“.