
Faranno discutere le dichiarazioni di Cobolli Gigli in merito allo scandalo Calciopoli. La nota vicenda giudiziaria, iniziata nel 2006, ha portato la Juventus a toccare il punto più basso della sua storia retrocedendo in Serie B con un -30, diventato poi un -9.
Durante la trasmissione “Juventus Divanum“, l’ex presidente della Juventus getta altra benzina sul fuoco in una polemica che infiamma da anni le tifoserie bianconere e nerazzurre: “Non capivo l’odio e l’accanimento mediatico nei confronti della Juventus. Guido Rossi essendo tifoso dell’Inter favorì quella che era la sua squadra. Quando la Juve andò in Serie B, Moratti stappò cinque bottiglie di champagne. Anche perché Guido Rossi decise di assegnare lo scudetto all’Inter. Anni dopo venne fuori il fascicolo in cui si dimostrava che anche i nerazzurri erano coinvolti“.
Le dichiarazioni di Cobolli Gigli si sono spostate anche sulla parte processuale con la Juventus che ha rischiato di partecipare in Serie C: “Per la Juventus era già decisa la Serie C, la Serie B chiesta da Zaccone non fu capita perché il senso era quello di mantenere comunque in vita il club. La C avrebbe potuto portare allo scioglimento”.
L’ex presidente bianconero ha concluso il suo intervento riprendendo l’operato degli Agnelli lanciando una piccola critica: “Quando seppi che Agnelli sarebbe tornato alla Juve, fui molto contento perché la famiglia era sinonimo di vittorie. Mi chiedo però il perché Del Piero non sia in società. Forse non stava simpatico ad Andrea Agnelli“.