
Dichiarazioni Ausilio: durante la trasmissione di Sky Sport “il calciomercato che verrà“, il ds nerazzurro Piero Ausilio ha fatto un quadro generale sul mercato dell’Inter parlando delle possibili cessioni e degli obiettivi principali del club.
Il dirigente meneghino non ha nascosto tutte le difficoltà, trovate in questi mesi di quarantena, ma è apparso sollevato per la ripresa degli allenamenti: “Per fortuna la squadra ha ripreso a lavorare e riusciamo a dare normalità alle giornate. Il nostro lavoro in queste settimane è stato fatto di tante telefonate, chat, ma soprattutto chiacchiere. È difficile portare avanti le negoziazioni, per andare oltre a quello che è un semplice contatto. Ho la sensazione che nessuno voglia partire per primo, infatti siamo tutti in attesa“.
Le situazioni di Lautaro, Perisic, Nainggolan e Icardi e i sogni Cavani e Werner, oltre ai talentini Cunha e Tonali, sono stati i temi principali delle dichiarazioni di Ausilio che avranno sciolto un po’ di dubbi alla tifoseria meneghina, in cerca di risposte in questo momento complicato.

Dichiarazioni Ausilio: “Icardi? Il riscatto scade il 31 maggio…”
Icardi sta per sposare il progetto PSG abbandonando definitivamente la nave nerazzurra. Ausilio aspetta un segnale da Leonardo vista l’imminente scadenza: “Per Icardi il discorso è più semplice: il riscatto scade il 31 maggio, domenica. Con Leonardo ci sentiamo, è un amico, lo conosco molto bene: è un lamentoso da sempre. Stiamo cercando di capire quale sia la situazione migliore: c’è una cifra, condizionata dal momento. Tutte le società sono state coinvolte, anche il Psg. Da qui a domenica vedremo“.
Le situazioni di Perisic e Nainggolan
Perisic e Icardi vivono un momento simile. Anche l’esterno croato è destinato a lasciare l’Inter e ad essere riscattato dal Bayern Monaco: “Perisic? Il termine sarebbe scaduto, ma con il Bayern e l’agente abbiamo un ottimo rapporto: c’è un accordo tra noi secondo il quale ci siamo ripromessi che ne avremmo riparlato più avanti“.
Per Nainggolan non vale lo stesso discorso con il belga che potrebbe tornare ad essere utile alla causa nerazzurra: “La premessa è semplice: il Cagliari non ha l’opzione, torna sicuramente da noi, dove avrà altri due anni di contratto. Poi insieme faremo le nostre valutazioni. Oggi è presto”.
Il punto sugli obiettivi nerazzurri: Tonali, Werner e Cunha
La colonia italiana potrebbe aumentare in vista della prossima stagione. Dopo gli arrivi di Bastoni, Sensi e Barella, potrebbe esserci quello di Tonali dal Brescia: “Avere un’identità italiana all’Inter può essere molto importante per la costruzione del gruppo e dunque vogliamo proseguire su questa strada. Tonali? Ha sicuramente le qualità per giocare nell’Inter, non so se ha la qualità economica per esere acquistato. I parametri li ha tutti per essere un giocatore nerazzurro, ma non conosco quelli di Cellino“.
Sul fronte Werner, Ausilio ha spento gli entusiasmi sul nascere (“non verrà, conosco i motivi e sono vari, conosco l’opinione del ragazzo e del suo entourage“) mentre su Cunha ha confermato le voci che lo vogliono nell’orbita meneghina: ” Ci interessa, lo stiamo seguendo“.
Lautaro, Cavani e il colpo sfumato Mertens
Il Barcellona è sempre vigile su Lautaro Martinez. Nei giorni scorsi, Ausilio ha avvertito il club catalano, che dovrà pagare la clausola rescissoria per acquistare l’argentino. Durante la trasmissione “il calciomercato che verrà” si è chiuso a riccio in merito a questa vicenda: ” È cresciuto e può crescere ancora molto, ha trovato in Conte un allenatore che lo ha valorizzato anche di più, in un sistema di gioco e con un partner di reparto adeguato. Noi non abbiamo parlato con il suo entourage: è un argomento che non vogliamo affrontare“.
Su Cavani, il ds meneghino non si è sbilanciato: “L’Inter è sempre attenta ai parametri zero. Ma dire che ci abbiamo pensato seriamente, oggi, è una bugia. Abbiamo un reparto già molto forte: Lukaku e Lautaro, senza dimenticarci proprio Sanchez, che molti considerano già fuori ma su cui noi contiamo parecchio“.
Dries Mertens è stato ad un passo ad accettare la corte nerazzurra ma, alla fine, l’attaccante belga ha scelto di non tradire il popolo partenopeo: “Con Giuntoli abbiamo un ottimo rapporto, e Marotta ha chiamato De Laurentiis. C’è stato un contatto, e molto recente. Era a scadenza, ma ci era già stato detto che la priorità andava al Napoli. Non capisco tutto l’interesse mediatico che si è verificato dopo, sull’Inter“.