Destro o Santander: Miha vuoi più bene alla mamma o al papà?

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Un dubbio che sta scatenando i fantallenatori. Una crisi di metà stagione che purtroppo, per alcuni, rischia di rivelarsi una spada di Damocle al fantacalcio. Destro o Santander, chi è il titolare nel Bologna? Domanda logica, risposta difficile da dare. Chiedere a Sinisa Mihajlovic potrebbe non bastare, ma forse – tra le righe – l’allenatore serbo un’idea ce l’ha di chi deve essere il titolare.

Il problema vero, al fantacalcio, però è uno: perché proprio ora? Perché dopo l’asta di riparazione, perché a metà stagione quando ormai non c’è più possibilità di tornare indietro? All’asta di riparazione molti si sono buttati sull’attaccante paraguayano sicuri che Destro, ormai, sarebbe stato destinato al ruolo di comprimario. Purtroppo, probabilmente, non sarà così e bisognerà farci l’abitudine.

“DESTRO? GLI HO PARLATO OGGI, MI SONO INFORMATO SU DI LUI: PER ME È INCREDIBILE CHE UN GIOCATORE CON LE SUE QUALITÀ NON RIESCA A GIOCARE. GLI HO DETTO CIÒ CHE MI HANNO RIFERITO SU DI LUI. NEL MIO MODO DI VEDERE IL CALCIO LUI SAREBBE IDEALE, MA DIPENDE MOLTO DA LUI. MI HA FATTO UN’OTTIMA IMPRESSIONE E MI HA DETTO CHE NESSUNO GLI AVEVA DETTO COSE DI QUESTO TIPO. IO SONO UN TIPO SCHIETTO E DICO LE COSE COME STANNO: SE SI ALLENA BENE, PER ME, È TITOLARE”.

L’ex Roma è un giocatore importante per il Bologna e Mihajlovic lo ha detto subito quando è arrivato che Destro sarebbe stato titolare se si fosse allenato in un certo modo escludendo di fatto, ma in modo velato, Santander.

Destro o Santander: chi gioca nel Bologna?

Se Mihajlovic ha un’idea di chi può essere più utile o meno alla causa Bologna gli resta comunque difficile scegliere tra l’uno e l’altro. Perché Destro o Santander fa tutta la differenza del mondo in questo momento, ma con entrambi a parità di forma, le chance dell’ex Roma sarebbero un po’ più alte.

Mihajlovic vuole più bene alla mamma o al papà? Non c’è risposta, forse in questo momento della stagione sta cercando di recuperare il rapporto con uno dei due per ritrovare quella pace familiare che possa riportare la pace in famiglia… e la salvezza al Bologna. Anche perché al momento i numeri danno ragione alla parte paraguayana della famiglia: 22 presenze e 6 gol contro le 12 presenze e una rete di quella italiana.