Juventus, un positivo pure nell’Under 23: il comunicato del club

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Delli Carri positivo – Non c’è pace alla Juventus. Anche il giocatore dell’Under 23 Filippo Delli Carri è stato trovato positivo al tampone. L’intero gruppo squadra, di conseguenza, si trova in isolamento fiduciario in attesa dei prossimi test. Un’ulteriore tegola per i bianconeri, già costretti oggi a fare i conti con la positività di Hamza Rafia, utilizzato da Massimiliano Allegri durante l’amichevole di sabato scorso contro il Cesena. 

In entrambi i casi, la Juventus ha provveduto ad attivare tutte le procedure previste dal protocollo in vigore allertando le autorità sanitarie territoriali. Ulteriori dettagli sono contenuti nel comunicato ufficiale, pubblicato sui canali social e nel sito ufficiale del club. “Juventus Football Club comunica che, nel corso dei controlli previsti dal protocollo in vigore, è emersa la positività del giocatore Filippo Delli Carri. In ossequio alla normativa e in accordo con l’autorità sanitaria locale il gruppo squadra dell’Under 23 entra da oggi in isolamento fiduciario”. 

La procedura, si legge nel documento, permetterà a tutti i soggetti negativi ai controlli di svolgere la regolare attività di allenamento e di partita, ma non consentirà contatti con l’esterno del gruppo. Lo scorso anno a risultare positivi erano sono stati Paulo Dybala, Matthijs de Ligt, Juan Cuadrado, Alex Sandro, Cristiano Ronaldo e Weston McKennie. L’argentino, in particolare, era stato costretto a restare ai box ben 46 giorni (dal 21 marzo al 6 maggio) facendo fatica poi a tornare in piena forma. 

Delli Carri positivo, aumentano alla Juventus i casi positivi

Considerando il caso di Rafia, aumentano quelli registrati finora in Serie A. All’Empoli, ad esempio, sono 6 mentre allo Spezia se ne contano 14 a causa della presenza in rosa di due atleti no vax. In Serie C, invece, il più colpito è il Bari costretto a fare i conti con la positività di 11 giocatori.

Proprio il tema dei no-vax sta creando grande preoccupazione nel mondo del calcio. Dell’argomento, ad esempio, ha voluto parlare ai microfoni del Resto del Carlino il responsabile sanitario del Bologna Gianni Nanni: “I no-vax nelle squadre sono persone da redimere. Pure nel Bologna ci sono tre componenti del gruppo squadra che per ora hanno rifiutato il vaccino. Questi rifiuti nascono da Internet: molta gente legge cose non vere e viene condizionata”.