De Paul all’Inter – Dopo aver conquistato lo Scudetto in casa Inter è già ora di pianificare quella che sarà la prossima stagione che, senza dubbio, avrà come obiettivo quello dell’affermazione europea della formazione di Conte.
Uno dei pupilli del tecnico nerazzurro è Rodrigo De Paul che è destinato a essere uno dei giocatori più ambiti dai top club italiani ed europei. Sulle tracce dell’argentino, infatti, ci sarebbero anche il Liverpool, il Manchester City, il Leeds, la Juventus e il Milan.
La società friulana però non intende svendere il suo numero dieci, oltre che capitano, e chiede una cifra intorno ai 40 milioni di euro per il trasferimento definitivo. Una cifra che la società neo Campione d’Italia, visti anche i problemi economici attuali, non avrebbe intenzione di spendere, ma Marotta starebbe pensando a inserire nella trattative almeno due contropartite gradite al ds Marino.
De Paul all’Inter: le contropartite e il sogno Champions
La richiesta economica di 40 milioni avanzata dall’Udinese rappresenta uno scoglio notevole per l’approdo di De Paul in nerazzurra, ma la cifra si potrebbe abbassare grazie ai cartellini di Pinamonti e Agoumé che troverebbero a Udine l’ambiente giusto per dimostrare tutto il loro talento.
Una situazione in divenire e che nelle prossime settimane inizierà a delinearsi in modo più chiaro, anche se non mancano i primi indizi dei contatti tra l’argentino e l’Inter. L’impressione è che l’argentino, dopo tanti rinvii, sia davvero a un passo da lasciare Udine soprattutto per avverare il sogno di giocare in Champions League.
Il pranzo milanese e il comunicato dell’Udinese
A sostegno del forte interesse dell’Inter per De Paul erano circolate voci su un possibile pranzo dell’argentino nel ristorante milanese di proprietà di Javier Zanetti. In serata, però, la società friulana, attraverso un comunicato ufficiale, ha voluto chiarire i motivi della giornata trascorsa a Milano dal loro capitano.
“Udinese Calcio precisa, al fine di evitare qualsiasi equivoco, che in data odierna Rodrigo De Paul si trovava a Milano per recarsi al Consolato argentino, con la sua famiglia e accompagnato dalla Società, per ragioni burocratiche“. Questo il testo della nota ufficiale apparsa sul sito dell’Udinese.
