
Il rapporto tra Aurelio De Laurentiis e la Juventus – e in particolare con i tifosi bianconeri – non è certo idilliaco. Tante le frecciate, le schermaglie nel tempo. Figlie della rivalità tra il Napoli e la Vecchia Signora, ma anche del carattere fumantino e della dialettica mai banale del presidente azzurro. L’arrivo di Maurizio Sarri poi, in qualche modo, non ha giovato alle schermaglie dialettiche tra le parti. De Laurentiis probabilmente non ha mandato giù il passaggio del suo ex allenatore alla Juventus così come molti tifosi napoletani. Un’altra cattiveria verso la Juventus e i suoi tifosi il presidente partenopeo l’ha lanciata oggi. De Laurentiis attacca la Juventus e lo fa nei suoi modi duri e taglienti.
Le dichiarazioni di ADL sono destinate a far discutere, il patron del Napoli le ha rilasciate ai microfoni di Sportmediaset, intervenendo al termine di un incontro alla Camera dei Deputati. De Laurentiis attacca la Juventus e collega il discorso sportivo a quello della provenienza dei sostenitori bianconeri, finendo per inciampare in un clamoroso autogol: “La nostra rivale di sempre, anche per una questione di tifo, è la Juventus ma che ha un altro tipo di fatturato. Quel club essendo nato oltre 100 anni fa ha consolidato, sotto la stessa proprietà, una capacità di avere un numero di tifosi d’Italia che raggruppano tutti gli insoddisfatti del Sud.

Gli operai della Fiat, ad esempio, venivano importati dal Sud, i veri torinesi per la maggior parte tifano Torino e non Juventus. E questo movimento creato dagli Agnelli è complicato da sradicare. Gli operai della Fiat, ad esempio, venivano importati dal Sud, i veri torinesi per la maggior parte tifano Torino e non Juventus. E questo movimento creato dagli Agnelli è complicato da sradicare”. Parole dure del patron del Napoli che sicuramente faranno molto discutere.