
Negli ultimi giorni Twitter è stato invaso da una serie di post caratterizzati da una frase seguita da numerose bandiere rosse. Un fenomeno che prende il nome di red flag, ma cos’è il red flag?
Come sappiamo le società calcistiche ormai, oltre ad essere impegnate sul campo, sono attivissime anche e soprattutto sui social. Strumenti che sono entrati sempre più nelle nostre vite e di cui la maggior parte dei club fa un uso ormai quotidiano. Non c’è da stupirsi quindi che i tanti trend che vanno in voga sui social vengano adottati anche dalle squadre di calcio che, in modo sapiente, sfruttano questi fenomeni per conquistare nuovi follower e fidelizzare sempre più la loro base di tifosi. Questo è il caso del red flag che, come vedremo, può servire anche per mandare frecciatine e messaggi criptati a squadre rivali e avversari.
Innanzitutto è giusto chiarire cos’è il red flag. In poche parole si tratta di un post su Twitter seguito da una serie di bandiere rosse che avvertono che il vero messaggio che si vuole far passare è quello contrario a quanto scritto. Come tante cose che riguardano il vasto mondo dei social è più facile da vedere che da spiegare, dato che è un mondo basato sulla semplicità e sulla immediatezza del messaggio.
Cos’è il red flag: il fenomeno social che sta facendo impazzire il calcio
Sono già diversi i social media manager che si sono serviti del red flag per lanciare qualche frecciata o per togliersi sassolini dalle scarpe. Uno dei casi più emblematici è quello del Manchester United che recita: “CR7 non è il Goat“, seguito da uno stuolo di bandiere rosse.
In Italia simpatici i casi del Torino e della Fiorentina. I granata hanno fatto riferimento alla stracittadina con la Juventus affermando che “We’re not the best thing about Turin”, mentre i viola hanno usato il red flag per esaltare la propria maglia scrivendo “The Fiorentina kit isn’t the best in Serie A”.
Anche la Roma ha sottolineato il rapporto di “amore” per la pausa delle nazionali che ai giallorossi potrebbe costare caro visto l’infortunio rimediato da Abraham. I giallorossi hanno infatti twittato “I love the international break”.