LIVE CORONAVIRUS | Del Piero: “Bergamo ha le palle!”. La Ligue 1 potrebbe finire a settembre

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Coronavirus Serie A – Il campionato italiano di calcio si ferma fino al 3 aprile, ma attenzione ai nuovi possibili provvedimenti dopo i primi casi di positività al Coronavirus.

Di fatto, continuano a venire a galla diverse positività al COVID-19 nella nostra Serie A; dopo i casi Rugani, Samp e Fiorentina, nelle ultime ore sono stati ufficializzate anche le positività di Dybala (Juventus),  Paolo e Daniel Maldini (Milan), ma anche il primo caso nell’Atalanta, con Sportiello positivo al Coronavirus. Panico generale anche in tutti gli altri campionati d’Europa e del mondo. Stop anche all’NBA e Formula 1.

La Serie A, dal canto suo, ha comunicato la sua intenzione a continuare il campionato non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, ma sono attesi aggiornamenti ora dopo ora per capire e valutare bene l’evolversi della situazione.

In questo spazio vi aggiorneremo continuamente su tutti i movimenti possibili di questa lunga giornata che sta vivendo la Serie A a causa del diffondersi del Coronavirus.

Coronavirus Serie A: News e Ufficialità LIVE

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18:00 Cesare Prandelli a Il Giornale di Brescia: “Ho perso tanti amici in questi giorni, gente che ha fatto parte della mia vita in modo importante. Il calcio deve passare in secondo piano. In questo momento non si può e non si deve parlare di partite o quant’altro. Questa è l’ora degli investimenti sulla ricerca, sugli ospedali, sulle scuole, sulla natura”.

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17:00 Il capo ultrà Claudio Galimberti al presidente dell’Atalanta su Facebook: “Bergamo e la sua gente vengono prima della nostra squadra. Presidente Percassi, questa unica e già storica strage cittadina merita un’altrettanto unica e storica decisione. Mi viene spontaneo, caro presidente Percassi, pensare che sia possibile che per l’Atalanta il campionato finisca qua. Magari non sarà fattibile, ma voglio pensare che la nostra Atalanta sia un esempio per tutti in questa guerra, indipendentemente da cosa decideranno i vertici del calcio.

Basti pensare a quanti tifosi atalantini si è portato via questo maledetto virus. Non pensiamo che tornare all’Atalanta equivalga al ritorno alla normalità. Vorrebbe dire non rispettare chi non siamo riusciti a piangere e chi per Bergamo ha dato la vita. Per ritornare all’Atalanta c’è sempre tempo e un giorno vinceremo lo scudetto, ma ora esultare per un gol di Gomez non ha più senso”.

16:30 Diego Godin, attraverso il proprio account Instagram: “Voglio dirvi che ho superato la quarantena preventiva in Italia e, con l’autorizzazione della società e del medico del club sono potuto anche tornare a casa, in Uruguay. Nonostante non sia positivo al Covid-19, devo fare la quarantena preventiva anche qui, in Uruguay, con la consapevolezza che mi dà la situazione: raccomando a tutti di stare a casa, di passare li la quarantena, è l’unico modo per evitare il contagio e l’espandersi di questa pandemia. Serve sicurezza. Stando in casa, questa situazione la sconfiggiamo tutti uniti”.

16:00 Il Ministro per lo sport Vincenzo Spadafora: “Voglio ringraziare il presidente del CONI, del CIP e tutti i membri della giunta per aver accettato la mia richiesta di confronto e aver creato questa importante occasione di dialogo. È stata molto utile per raccogliere dalle rappresentanze del mondo dello sport tutti gli elementi necessari per ragionare al meglio sui prossimi provvedimenti. Dobbiamo e vogliamo essere pronti a ripartire non appena sarà possibile: per il suo ruolo e per la sua capillarità nel tessuto sociale ed economico, lo sport sarà uno dei motori che ci permetteranno di rilanciare il Paese dopo la crisi sanitaria.

Ho avuto conferma della grande collaborazione dimostrata da parte di tutti in questo momento difficile, e ho chiesto al CONI di raccogliere le richieste, i suggerimenti e le proposte nei prossimi giorni. Presto mi confronterò con tutti i rappresentanti dello sport di base, come ho fatto sin dall’inizio del mio mandato e di questa emergenza”.

15:30 Il tecnico della Roma Paulo Fonseca, intervistato dal portale portoghese SicNoticias.pt, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “In questo momento, devo essere sincero, ho molto più tempo da dedicare a mio figlio e a mia moglie che al calcio. Ovviamente sto leggendo, sto guardando anche dei giocatori che ci potrebbero interessare per il futuro”.

15:00 Alessandro Del Piero ha parlato a TuttiConvocati, commentando la situazione d’emergenza: “Vogliamo aiutare i nostri titolari, quelli che veramente stanno giocando la partita. Abbiamo una chat comune da quando abbiamo vinto il Mondiale: ci siamo uniti per questa raccolta fondi. La vita è cambiata. Da italiano son partito prima con questa quarantena. Si esce per far spesa.

Bisogna aspettare le decisioni di chi è a capo, giusto spostare Europeo e Olimpiadi, decisioni arrivate presto e decisioni sensate. Spero che prevalga la gioia di tornare a giocare, quella che del resto spinge un calciatore a giocare a calcio. L’Atalanta ha le palle, Bergamo ha le palle. Là c’è gente tosta, e questa emergenza li farà sentire ancora di più uniti”.

14:00 In conferenza stampa, il Ministro dello Sport della Francia, Roxana Marcineanu ha dichiarato: “La Ligue 1 sta studiando diversi possibili scenari, che vanno da una conclusione della competizione più o meno tardiva. L’opzione più ottimistica prevede la fine del campionato entro luglio, mentre la più pessimistica arriva fino al mese di settembre”.

13:00 Barcellona, no al taglio degli stipendi: Messi e compagni si oppongo all’eventualità del possibile taglio ingaggi della società blaugrana.

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11:30 – Barcellona, il responsabile sanitario del club, Ramon Canal, ha contratto il Covid-19: è ricoverato in ospedale

10:15 Uefa, vicepresidente Uva:Daremo priorità ai campionati nazionali, il calcio non si ferma. Nessun ragionamento egoistico mettendo in primo piano le Coppe, ma priorità ai campionati nazionali”

09:45 Tommasi:“Giocare ad agosto non sarebbe un problema anche perché pensare di farlo prima è pura utopia. Poter giocare ad agosto sarebbe una notizia positiva. Ma questo comporterebbe degli interventi sui contratti dei giocatori che scadono a giugno oltre allo spostamento di alcune competizioni come l’Europeo prossimo. Magari di un mese. Ricominciare a giocare vorrebbe dire che è finita la pandemia”. Queste le parole dell’ex centrocampista della Roma ai microfoni di “Leggo”

09:30 Torino, Cairo: “Dobbiamo stare attenti a non rovinare la prossima stagione.Sarebbe sbagliato giocare oltre il 30 giugno perché si entrerebbe in un problema di date molto grave. Rovineremmo la prossima stagione ed è un rischio serio, non possiamo permettercelo perché dovrà essere una stagione di ripartenza sotto tanti punti di vista: sta succedendo una cosa che mette in pericolo il prossimo campionato dopo aver già rovinato questo”. Queste le parole del presidente rilasciate ai colleghi della “Gazzetta dello Sport”.

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09:00 Juventus, lady Dybala: “Coronavirus? È come quando si sente l’influenza, tutto il corpo fa male, sei stanco. Non ho avuto la febbre, l’ho sempre misurata. Ho sentito che i miei polmoni emettevano un rumore strano, poi anche Paulo ha iniziato a stare male”.

08:30 Napoli, De Laurentiis vieta ai giocatori di lasciare la città: calciatori e staff osserveranno il periodo di quarantena a Napoli.

08:15 Gravina, FIGC: “Proveremo a fare il massimo per giocare anche a costo di chiedere il supporto di Uefa e Fifa, di andare oltre il 30 giugno quindi sfruttando anche luglio e agosto”. Queste le parole del presidente della FIGC rilasciate ai microfoni di “Radio Marte”.

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