
Coronavirus Serie A – Il campionato italiano di calcio si ferma fino al 3 aprile, ma attenzione ai nuovi possibili provvedimenti dopo i primi casi di positività al Coronavirus.
Di fatto, continuano a venire a galla diverse positività al COVID-19 nella nostra Serie A; dopo i casi Rugani, Samp e Fiorentina, nelle ultime ore sono stati ufficializzate anche le positività di Dybala (Juventus), Paolo e Daniel Maldini (Milan), ma anche il primo caso nell’Atalanta, con Sportiello positivo al Coronavirus. Primo caso di positività anche nello staff del Barcellona. Panico generale anche in tutti gli altri campionati d’Europa e del mondo. Stop, come noto, anche ai giochi Olimpici.
La Serie A, dal canto suo, ha comunicato la sua intenzione a continuare il campionato non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, ma sono attesi aggiornamenti ora dopo ora per capire e valutare bene l’evolversi della situazione.
In questo spazio vi aggiorneremo continuamente su tutti i movimenti possibili di questa lunga giornata che sta vivendo la Serie A a causa del diffondersi del Coronavirus.
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Coronavirus Serie A: News e Ufficialità LIVE
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13:15 Il presidente dell’AIC Damiano Tommasi apre al taglio degli stipendi dei calciatori: “Siamo disponibili a fare la nostra parte. Ma prima bisogna capire se riprenderemo a giocare oppure no. La salute di tutti, anche dei giocatori, viene prima di tutto. Sento parlare di squadre che vogliono allenarsi, noi seguiamo il protocollo della federazione medici. Il calcio ora non è una priorità. Dobbiamo capire che è necessario cambiare abitudini”, ha detto Tommasi a Il Corriere della Sera.
13:00 Gaston Ramirez parla a Il Secolo XIX: “E’ dura. Sono dure queste giornate e sono stilettate le notizie, sentire di tutti quei morti… Provo un senso di profonda tristezza per loro, per i loro cari. Pagato dazio? Abbiamo affrontato la nostra emergenza con tranquillità, sentendo spesso i nostri compagni contagiati, che ci hanno sempre tranquillizzato sulle loro condizioni. La Sampdoria non ha tenuto nascosto nulla, tante altre squadre sì e non lo capisco. E’ una mancanza di rispetto verso chi è stato trasparente e verso le persone che sono entrate in contatto con i contagiati. Rivelare di avere il virus non è una macchia sulla fedina penale, è questione di salute, di etica. Se si vuole vincere la guerra bisogna isolare i contagiati. Qualcuno pensa seriamente che in Serie A solo la Sampdoria abbia avuto 5, 6, 7 contagiati?“.
12:30 Federico Chiesa ha risposto ad alcune domande sui social della Fiorentina: “Questo è un periodo davvero inaspettato a cui ho reagito serenamente perché abbiamo il dovere di stare in casa per aiutare le persone che stanno veramente soffrendo e i medici e infermieri che ogni giorno lavorano sul campo per aiutarci a superare questo momento. Della mia quotidianità ho perso l’andare al campo, stare con i miei compagni e giocare a calcio, mi manca tantissimo. In questi giorni il prof. e il mister ci hanno mandato un protocollo di allenamento per aiutarci a rimanere in forma quando riprenderemo ad allenarci. Molti degli esercizi però sono a corpo libero, è il massimo che possiamo fare in questo momento”.
12:00 Ai microfoni di ‘Esporte Interativo’, Douglas Costa ha rilasciato una intervista: “Parlare di stipendi è sempre complicato, perché è ovvio che quando dici ad un giocatore di rinunciare allo stipendio lui faccia delle complicazioni. Però noi sapevamo che tutto sarebbe potuto peggiorare per via del coronavirus, abbiamo parlato con tutto il resto della squadra, sapevamo che la situazione avrebbe compromesso i nostri guadagna. D’altronde non biasimo la Juventus, mica è responsabile del virus o sapevano che sarebbe successa questa cosa”.
Pensavo di tornare il 3 aprile in Italia ma ho parlato con Chiellini e mi ha detto che ancora non è ora di ricominciare. Se tutto va bene tornerò tra il 15 ed il 20 aprile”.
10:45 Paolo Dal Pino, ai microfoni del Corriere della Sera ha fatto il punto della situazione: “Il calcio ha una responsabilità sociale che in questo momento difficile la Lega sente ancora più forte. La dimensione sportiva deve temporaneamente farsi da parte, restano le dimensioni economiche e sociali. Tutti i club stanno cercando compatti di uscire da questa crisi. La serie A tornerà a giocare, senza correre rischi, solo quando le condizioni sanitarie e le decisioni governative lo consentiranno. Tagli stipendi? Una strada dolorosa, ma virtuosa e obbligata. In un momento di emergenza il senso di responsabilità da parte di tutti è fondamentale. In generale vediamo ineluttabile una revisione del modello attuale e i periodi di crisi spesso aprono opportunità uniche di innovazione e di rilancio”.
9:50 Vincenzo Spadafora ha parlato a La Repubblica: “Riprendere le partite il 3 maggio è irrealistico. Pensavo ai nostri ragazzi abituati a stringersi, abbracciarsi, passarsi la bottiglietta: tutto questo mancherà per molto tempo. Proporrò di prorogare per tutto aprile il blocco delle competizioni sportive di ogni ordine e grado. Ed estenderò la misura anche agli allenamenti, sui quali non eravamo intervenuti perché c’era ancora la possibilità che si tenessero le Olimpiadi”.
9:45 “Milik cucina per gli ospedali”: il suo ristorante sarà messo a disposizione di medici polacchi, come si evince da Il Corriere dello Sport. Lodevole iniziativa da parte dell’attaccante del Napoli.
9:30 Intervenuto in diretta dal suo account Instagram, il Papu Gomez ha detto: “In questo momento siamo tutti sulla stessa barca e bisogna metterci l’inventiva per fare qualcosa a casa, senza restare sul divano a guardare il telefonino e le notizie brutte alla tv. Mi alleno un’ora e mezza al giorno, correre 6-7 chilometri sul tapis-roulant serve anche per staccare la spina: abbiamo tutti bisogno di fare qualcosa per recuperare la fiducia. I miei compagni fanno lo stesso: siamo sportivi e il corpo ti chiama, allora ti metti a fare addominali, lavoro di forza e ciò che ti consente l’attrezzatura che hai a casa. In attesa che questo finisca, è fondamentale anche l’alimentazione. La parte aerobica è facile da trovare, per muscolatura e forza è più dura se durante la quarantena si mette su peso”.
9:15 Rüştü Reçber, ex portiere turco con un passato al Barcellona e al Besiktas è positivo al Covid-19. L’annuncio è stato dato dalla moglie con un post su Instagram: negativi i test della donna e dei due figli.
9:00 Il vice presidente dell’Inter Javier Zanetti racconta come sta vivendo questi giorni di isolamento come riporta Fcinternews.it: “La situazione in Italia? Nessuno si aspettava che potesse esplodere in questa maniera, adesso il Paese sta comunque affrontando questa situazione con grande responsabilità. All’Inter abbiamo un presidente cinese che ci raccontava quanto stava accadendo nel suo Paese: tutto chiuso, strade deserte, perché si trattava di qualcosa di molto complicato. Questo ci ha aiutato per prendere le precauzioni necessarie e affrontare quello che sta vivendo il mondo.

Sul futuro della Serie A? Al momento è impossibile prendere una decisione, non per il campionato quanto per gli allenamenti. E’ tutto molto in aria. Comunque, il nostro medico si consulta costantemente con uno degli ospedali maggiormente impegnati in questa lotta. La nostra quarantena è iniziata subito dopo la partita con la Juventus. I giocatori hanno comunque i loro programmi personalizzati di allenamento e anche alimentari, oltre ad appoggio psicologico per poter uscire più forti da questa situazione”.
8:30 Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il direttore sportivo del Lecce Mauro Meluso: “Dobbiamo pensare in primis alla salute dei nostri familiari e poi alle conseguenze che ci saranno quando si potrà tornare alla vita normale. Il tampone per tutti è fondamentale, soprattutto per ripartire tutti nella sicurezza più completa. Proroga contratti e prestiti? Occorrerà farla se la direzione presa è quella della conclusione dei campionati, però è difficile pensare a quello che potrà accadere tra così tanto tempo vista la situazione attuale.
Sui playoff e playout? Ad oggi non è possibile stabilire una squadra terzultima in classifica, perché noi e il Genoa abbiamo venticinque punti, lo scontro diretto giocato è in parità e per attivare la differenza reti servono entrambi gli scontri diretti giocati, quindi ad oggi ci sono due quartultime o due terzultime. Poi, la regola dei playoff e dei playout non è stata ammessa a inizio campionato e non può essere inserita in corso d’opera. Non voglio far polemica, oggi nessuno può permettersi di speculare su una situazione così grave per il nostro paese”.
8:15 Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva: “Non c’è una posizione nella società, dovremmo chiedere al mio presidente. Stiamo cercando di farci trovare pronti, ma al momento la squadra è ferma. Ogni giorno c’è una novità, è inutile prendere decisioni in questo momento. Ad oggi ci sono in campo solo delle ipotesi, più se ne parla e più si fa confusione. Sul calciomercato? Non c’è neanche la voglia di parlarne in questo momento Il pensiero va alle famiglie delle persone scomparse. Sono morti il padre di Pavarini e di Luca Leone. Il futuro? Penso che andranno cambiati gli appuntamenti se verrà scelto di chiudere la stagione. Poi se sarà necessario giocare tre volte alla settimane, come già accade in alcuni campionati, lo faremo”.
8:00 Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto ai microfoni di Adnkronos: “Stiamo lavorando su più fronti, la nostra priorità è quella di completare la competizione sportiva della stagione ’19-’20, ma dobbiamo stare attenti a non compromettere quella successiva.
Siamo in stretto contatto con la Uefa e con la Fifa, per quanto riguarda le rispettive competenze, e crediamo molto nel supporto che il massimo organismo europeo può in questo momento dare a tutte le Federazioni. Bisogna tener conto che se si dovesse andare oltre il mese di luglio ci sarebbe ancora un altro mese che servirebbe per mettere a punto la macchina organizzativa”.
7:45 Pione Sisto ha violato la quarantena per tornare in patria, in Danimarca: secondo Tiempo de Juego, non avendo avuto il permesso del Celta Vigo, l’attaccante rischia una sanzione disciplinare.
7:30 Diego Godin, difensore dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di ESPN: “Siamo rimasti esposti fino all’ultimo momento: hanno continuato a tirare la corda per vedere se potessimo continuare a giocare, fino a quando la situazione non è diventata insostenibile. Il sistema sanitario è crollato, non ci sono letti di terapia intensiva per occuparsi di così tante persone gravemente malate e di altre che potrebbero avere un’altra malattia che non riescono a curare. Proprio l’8 marzo l’Inter ha giocato la sua ultima partita contro la Juventus, una squadra che entro cinque giorni avrebbe confermato il primo positivo, Daniele Rugani”.

7:15 Gerard Piqué ha parlato così: “Non è facile, ma usciremo insieme. Viviamo in una situazione molto difficile e fare qualcosa di simile a ciò che La Liga sta facendo ci fa sentire molto orgogliosi. Non solo i giocatori, ma anche i club e i fan per aver contribuito a questo L aLiga Santander Fest. Chiunque può contribuire con il loro granello di sabbia ed eccoci qui, felici di partecipare a tale iniziativa”.
7:00 Erick Pulgar, centrocampista della Fiorentina, è intervenuto ai canali ufficiali del Cile: “Gioco con continuità e credo di dimostrare quanto valgo partita dopo partita. In particolare da quando Iachini mi ha spostato nel ruolo di mediano, il mio preferito. La quarantena? Sono in casa e mi alleno con i programmi che mi hanno indicato il club e la nazionale. Mi rilasso ascoltando un po’ di musica, sperando di poter tornare alla normalità”.