
Coronavirus Serie A – Il campionato italiano di calcio si ferma fino al 3 aprile, ma attenzione ai nuovi possibili provvedimenti dopo i primi casi di positività al Coronavirus.
Di fatto, oltre Rugani e Gabbiadini, sono stati trovati positivi al tampone, altri quattro calciatori della Sampdoria oltre che Vlahovic della Fiorentina.
Nella giornata di ieri la Serie A ha comunicato la sua intenzione a continuare il campionato non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno.
In questo spazio vi aggiorneremo continuamente su tutti i movimenti possibili di questa lunga giornata che sta vivendo la Serie A a causa del diffondersi del Coronavirus.
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Coronavirus Serie A: News e Ufficialità LIVE
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18:40 Dopo Fabio Depaoli, anche Bartosz Bereszyński ha annunciato la sua positività al coronavirus, lo ha annunciato sul suo profilo Instagram: “Sfortunatamente sono risultato positivo al COVID-19. Sto bene. Nonostante le appropriate precauzioni prese di recente, non sono riuscito a evitare il virus. Ecco perché vi chiedo di essere responsabili e di rimanere a casa”.
18:30 il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca: “Vorrei ringraziare Lorenzo Insigne, tra le persone più attive per aiutare gli ospedali di Napoli. Ci ha donato 100 mila euro per combattere il Coronavirus e aiutare gli ospedali“.
18:25 Leonardo Bonucci ha scelto la Città della Salute di Torino: Il calciatore della Juventus e della Nazionale, con la moglie Martina Maccari, ha devoluto 120 mila euro.
18:20 Paulo Fonseca su Instagram: “In questo momento la strategia di gioco è chiara a tutti: stiamo a casa. Ed è quello che sto facendo anch’io qui a Roma. Insieme, possiamo vincere questa battaglia in Italia, in Europa e nel mondo e sono sicuro che questa emergenza sanitaria che ora ci separa, ci unirà di più in futuro”.
18:15 Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha mandato un video-messaggio a tutti i tifosi attraverso Sky Sport: “Mi raccomando, state a casa e rispettiamo le regole. E’ l’unico modo per fronteggiare l’emergenza, è un momento difficile, ma uniti ce la faremo. Forza e coraggio!”.
17:00 Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha parlato ai microfoni di Ora News commentando la situazione di queste ore: “L’Italia è divisa in due, al nord la situazione è drammatica. Al centro e al sud capiamo quale sia davvero la realtà dei fatti. A Roma è ancora tutto sotto controllo, ma la città è vuota e tutti siamo consapevoli del pericolo. C’è paura che il virus arrivi anche qui con gli stessi ritmi visti al nord. Meglio rispettare le regole. Ci hanno consigliato di restare a casa, di evitare contatti con le persone fuori dalla famiglia. Il campionato così non poteva continuare. Ci sono calciatori positivi, tra tre settimane sapremo meglio quanto tempo ci vorrà per uscirne. Con il club abbiamo deciso di fermare gli allenamenti almeno per un’altra settimana. Alla fine credo che l’Europeo verrà posticipato per dare priorità ai campionati”.

16:00 Duro comunicato dell’AIC: “L’Associazione Italiana Calciatori, in un momento delicato per il Paese, è costretta suo malgrado a denunciare la paradossale situazione che si sta verificando in più di qualche club professionistico.
Nonostante l’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha adottato con un Decreto misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale sino al 25 marzo 2020, ci rattrista e indigna registrare ancora oggi un comportamento scriteriato e fuori dal contesto nazionale e internazionale di alcune società calcistiche, che si ostinano a convocare gli atleti per allenamenti in piccoli gruppi o, peggio ancora, per il controllo quotidiano della temperatura.
Ora riteniamo che la situazione abbia una definizione ben precisa.
Se i club convocano oggi in Italia calciatori per il solo fatto di controllare la presenza di febbre o meno, costringendoli a muoversi da casa, incontrare persone, frequentare ambienti per ottenere un dato facilmente comunicabile per telefono, è un atto vergognosamente irresponsabile nei confronti delle tante persone costrette a muoversi e a lavorare per consentirci un minimo di servizi necessari. È, inoltre, offensivo nei confronti di quanti sono in prima linea, medici, infermieri e personale sanitario, che ci implorano di rimanere a casa.
Se le società convocano gli atleti difendendosi con il DPCM (che permetterebbe gli allenamenti per atleti/atlete di interesse nazionale per la preparazione a competizioni nazionali e/o internazionali) devono spiegare quale sia l’interesse nazionale di tenere in forma atleti ed atlete che nella migliore delle ipotesi non riprenderanno l’attività prima di metà aprile! Questo significa che stanno vivendo su un altro pianeta.
Se, infine, la convocazione è volta ad ottenere il rifiuto dai calciatori per poter poi procedere con la decurtazione degli emolumenti significa che stiamo raschiando il fondo del barile della dignità.
Tradotto, oggi in Italia ci sono ancora società calcistiche che o sono vergognosamente irresponsabili, o vivono su Marte o sono privi di un minimo di dignità.
Cogliamo l’occasione per dare un grande abbraccio ideale ai tanti medici, infermieri e personale sanitario che in questi giorni e nelle prossime settimane avranno bisogno del supporto dell’Italia intera. Grazie da tutti noi!”.

15:40 Cesare Prandelli e l’emergenza Coronavirus in Italia, l’allenatore si racconta a Lady Radio: “Ho perso degli amici, tifosissimi viola, è una cosa drammatica sopratutto per i familiari che non hanno potuto nemmeno stare vicino ai cari. Bisogna stare in casa, solo così possiamo aiutare le persone. Ho parenti in quarantena, sono positivi ma sono a casa. I sacrifici gli stanno facendo chi sta in ospedale, i medici e gli infermieri. Forse abbiamo posticipato tutto di una settimana, troppo tardi.
Sono uno sportivo ma penso a chi soffre e a chi è contagiato. Tutti dobbiamo fermarsi e fare un passo indietro. Dobbiamo acquistare una dimensione umana”.

15:30 Castillejo a COPE: “Sono a casa da lunedì, da quando il presidente ci ha informato della sospensione del campionato. Ci sono già giocatori infetti, penso che dovremo rimanere a casa per un po’. Sono in pensiero per la famiglia, sono solo in Italia, non volevo portare loro qui con il rischio di contagiarli.
Come mi sento? Bene, nessun sintomo, anche se ora un piccolo mal di testa può farti pensare che hai preso il virus.
“Per uscire di casa devi avere un’autorizzazione, anche per recarti a lavoro. Per il resto, puoi uscire solo per andare al supermercato o in farmacia. Al supermercato, tutti indossano guanti e mascherine, sembra un ospedale. Io passo il tempo a parlare con la mia famiglia, cucinare, pulire… Gli allenamenti che faccio? Ovviamente non si può fare molto a casa. Il Milan ci ha mandato un programma, ma senza uscire all’aperto puoi fare poco, serve per non buttare via la forma fisica”.

15:17 Andrea Sartori, esperto KPMG: “Se si riuscirà a concludere entro il 30 giugno rischiano relativamente poco. Altrimenti, il rischio che qualche club possa saltare è fondato, anche se credo che il governo darà una mano per evitarlo. Quanto ai calciatori, se non giocano potrebbero non essere pagati: dipende dai loro contratti, ma stiamo parlando di una situazione nuova per tutti.
Bisogna guardare le tre classiche voci di ricavi e calcolare che mancano dodici giornate al termine della Serie A, quindi il 30% delle sfide. Partiamo dai diritti tv: il campionato vale complessivamente 1,34 miliardi, quindi in teoria si rischiano 425 milioni di impatto negativo. Per i ricavi da stadio invece, rischiano di venire a mancare 80-90 milioni tra biglietti, abbonamenti e altri incassi”. (La Stampa)
15:15 Comunicato medici Serie A: “In considerazione della grave evoluzione dell’infezione Covid 19 nel mondo, vista l’emergente diffusione dei contagi anche all’interno del calcio e del personale sanitario a esso dedicato e del progressivo aggravamento della situazione che sta coinvolgendo il Sistema sanitario nazionale, i medici della Serie A esprimono forte preoccupazione circa la tutela della salute dei propri tesserati qualora venissero ripresi a breve gli allenamenti e promosse altre attività di aggregazione. Pertanto, in modo unanime, i medici consigliano di non riprendere l’attività fino a netto miglioramento dell’emergenza Covid 19”. (Gazzetta dello Sport)
15:00 Marcello Lippi commenta l’emergenza Coronavirus su La Repubblica: “Batteremo il virus all’ultimo rigore. Sacrosanto chiudere, qui come in Cina. Loro ce l’hanno fatta, ce la faremo anche noi. Siamo stati presi alla sprovvista, ma poi c’è stato il tempo per capire, per agire. Non è stato uno spettacolo edificante”.

14.35 Comunicato della Sampdoria sulla situazione di salute dei suoi tesserati: “L’U.C. Sampdoria comunica che, onde evitare fughe di notizie ed inutili allarmismi, ha scelto di non dare più informazioni sui propri tesserati che, in presenza di lievi sintomi, sono stati sottoposti agli accertamenti previsti in merito al Coronavirus-COVID-19. L’unica notizia importante è che i ragazzi stanno tutti bene e sono nei loro domicili a Genova. In un momento così complicato per il nostro Paese e nel rispetto di chi sta operando in prima linea è doveroso non alimentare ulteriori preoccupazioni per situazioni sotto controllo. Invitiamo gli organi d’informazione a rispettare la nostra scelta”.
14.30 Patrick Cutrone su Instagram: “Grazie a tutti voi per il supporto e i vostri messaggi d’affetto. Sto bene, in questo momento sono a casa e seguo il protocollo che mi hanno indicato. Mi raccomando seguite anche voi scrupolosamente le indicazioni che ogni giorno le Istituzioni ci danno. #Celafaremo! Grazie, Patrick”.
13:30 L’invito di Vincenzo Montella: “Aiutiamo chi ci sta aiutando”.
13:20 Il messaggio di Giovanni Trapattoni su Instagram: “Per tutte quelle persone che stanno lavorando e lottando per noi!”.
13.15 Il difensore della Roma, Juan Jesus, attraverso Instagram, ha espresso lo sdegno verso chi gli ha augurato di contrarre il Coronavirus: “In tempi come questi leggere certi commenti non va proprio bene, poi da un ragazzo di 15 anni. Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro se uno a questa età con mezzo cervello fa certe cose?”.
13:00 Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, con la pausa forzata dei campionati, il Milan ieri ha comunicato lo slittamento della ripresa degli allenamenti al 23 marzo. Zlatan Ibrahimovic ne ha approfittato per dirigersi verso Stoccolma con un volo privato, in modo da stare insieme alla moglie Helena e i figli Maximilian e Vincent.

12:30 Marco Guida, arbitro che ha diretto Juventus-Inter, è, come riportato da Il Mattino, in auto isolamento preventivo dopo la positività al Coronavirus di Daniele Rugani. Oltre a lui, in auto isolamento sarebbero anche il quarto uomo, Maresca, e uno dei guardalinee, Ciro Carbone.
12:10 Pezzella su Instagram: “Come sanno, dopo gli studi effettuati, prodotto di due giorni con alcuni sintomi, mi hanno confermato che ho COVID-19. I sintomi sono scomparsi e sono a casa seguendo le procedure indicate dal dipartimento sanitario del mio club. Sicuramente questa sarà presto un’altra storia da raccontare. Abbi cura della tua salute e di chi ti è vicino. Un abbraccio”.
12:00 Due casi di contagio nella Liga. Li comunica l’Alaves: due componenti della struttura tecnico sportiva (non dovrebbero essere calciatori), sono risultati positivi al test per l’infezione da Coronavirus
11:50 Intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Angelo Ogbonna tuona: “Su di me nessun controllo, e questa è un’altra dimostrazione di un atteggiamento superficiale. Fino a quando non tocchi il fuoco non ti bruci. Da italiano all’estero sono orgoglioso del mio Paese. Ci criticano su tante cose, ma per quanto riguarda il sistema sanitario siamo tra i migliori”.
11:20 Clamoroso Premier: molto probabilmente il campionato inglese non ripartirà prima di maggio secondo La Gazzetta dello Sport, con nove turni ancora da disputare. Attenzione perchè i tornei potrebbero essere annullati e titolo a forte rischio. Risulterebbe inutile, la straordinaria impresa del Liverpool di Klopp.
1:15 Serie A e Serie B studiano il piano per capire quando si potrà tornare a giocare. Secondo TMW, a meno di stravolgimenti da UEFA e FIGC, il 9 maggio è attualmente considerata la data ultima per riprendere il campionato.
11:10 Il messaggio di Daniele Rugani: “Anche io, insieme a Juventus, sto partecipando alla raccolta fondi per gli ospedali di Torino e Piemonte. Dai anche tu il tuo contributo. Dimostriamo che siamo tutti distanti, ma uniti”.
Il nostro @danielerugani ha un messaggio per tutti voi. ❤️
Dona insieme alla Juventus ➡ https://t.co/h2H6q6xpMd#DistantiMaUniti #LiveAhead pic.twitter.com/8A6A2tnGBH— JuventusFC (@juventusfc) March 14, 2020
10.45 . Intervistato da Sportoday su ‘È Tv Rete 7′, il preparatore atletico del Bologna, Massimiliano Marchesi, racconta di Sinisa Mihajlovic: “Abbiamo dovuto insistere noi per mandarlo via. È un guerriero. Ora è a Roma, è tranquillo e rispetta le direttive mediche, per ovvie ragioni è importante che non venga contagiato”.
10.30 “Gli Europei vanno rinviati, ma i campionati sono da concludere”, lo dice il presidente dela FIGC, Gabriele Gravina a Il Messaggero. “Nessuno si aspettava di dover affrontare una situazione del genere. La UEFA? La percezione di quel che accade fatica a varcare i nostri confini: gli interessi in ballo sono enormi, ma la priorità è la salute. Penso che si debba consentire prima la conclusione di campionati e coppe”.

9:20 Luca Kilian del Padeborn 07 è stato trovato positivo al Coronavirus. Il difensore classe 1999 si sarebbe sottoposto al tampone, come annunciato dalla società medesima attraverso il proprio sito ufficiale.
9:15 Salah positivo al Coronavirus, la smentita dell’agente, Ramy Abbas, attraverso Twitter: “E’ una vergogna che un qualcosa di così delicato sia pubblicato senza che ve ne siano conoscenza o fonti… solo per i clic. E’ disgustoso e terrificante allo stesso tempo”.
How shameful that something so sensitive is published with zero knowledge or sources… just for clicks. Disgusting and horrifying at the same time. https://t.co/I0ytdpuWfL
— Ramy Abbas Issa (@RamyCol) March 13, 2020
9:01 “Europei, valutiamo il rinvio”. Questo le parole di Christillin, componente dell’Esecutivo Uefa che ha rilasciato un’intervista esclusiva a Il Mattino ha dichiarato: “La mia opinione è far concludere campionati e coppe, poi il torneo tra un anno. Nessun ritardo sui rinvii: dobbiamo rispettare i paesi membri e non tutti hanno compreso un dramma già chiaro in Italia”.
9:00 Il River Plate ha informato sui suoi canali ufficiali che il difensore Thomas Gutierrez, classe 2000 potrebbe essere stato contagiato. Il colombiano ha la febbre e presenta i sintomi del COVID-19, ed è subito stato messo in quarantena, così come le persone da lui incontrate nelle ultime ore… in attesa dell’esito del tampone
[Parte médico]
Esta mañana, el jugador de Reserva Thomas Gutiérrez presentó un cuadro de enfermedad de vías aéreas superiores compatible con COVID-19.
Por tal motivo, se activó el protocolo interno aislando al jugador y a los que tuvieron contacto con él.
— River Plate (@RiverPlate) March 13, 2020
8:55 Messaggio del Barcellona ai tifosi: “Questo lo supereremo tutti insieme. Prendetevi cura della vostra gente”.
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— FC Barcelona (desde ?) (@FCBarcelona_es) March 13, 2020
8:50 Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Carlo Ancelotti, ha dichiarato: “In queste ore per me il calcio conta zero e mi dà quasi fastidio parlarne, di fronte alla tragedia alla quale stiamo assistendo. Ci troviamo a fare i conti con una pandemia, una situazione che nessuno di noi aveva mai vissuto fino ad oggi. Il bollettino dei morti dell’Italia è terribile. Il conto dei morti in Italia è terribile. Ogni sera leggiamo un bollettino di guerra. In un giorno sono scomparse altre duecentocinquanta persone. La priorità è concentrarsi su questa lotta, tutto il resto non conta.
“Chi può sapere che cosa accadrà. Noi, in teoria, dovremmo rimetterci al lavoro il 22 marzo, ma se la situazione generale dovesse peggiorare, come si può pensare alla ripresa del lavoro? Non conteranno le esigenze del calcio, ma la salute delle persone. Se ancora il Coronavirus sarà in piena esplosione, il calcio non potrà ripartire. Come si concluderà la Premier? Con estrema sincerità, l’argomento non mi interessa. Il calcio, di fronte alla vita e alla salute, va messo da parte”.
8:45 “Personalmente ho paura, ma se la gente resta a casa tutto passerà”. Una confessione fatta da Simone Zaza ai microfoni di Radio Marca.
“Il calcio e tante altre cose non sono importanti. Penso alla mia famiglia, a me, ai miei amici, speriamo vada tutto bene. Sono chiuso in casa col mio cane, meno male che ce l’ho altrimenti sarei da solo. La mia famiglia vive al Sud”.
“Fino a qualche giorno fa ci allenavamo, giovedì era in programma una seduta mattutina ma il giorno prima ci hanno detto che era tutto cancellato. Siamo tutti a casa e aspettiamo. I giorni sono lunghi, gioco alla Playstation, ho diversi libri, mi preparo da mangiare e faccio videochiamate, il tempo passa così”.

8:30 Vlahovic tranquillizza tutti: “Vorrei tranquillizzare tutti dicendo di non preoccuparsi perchè sto bene. Sappiate che non sarà di certo questo virus a fermarmi tanto farò gol anche a lui”.
8:10 Nota del club friulano: “Udinese Calcio comunica che, alla luce del caso di positività al Covid-19 di un calciatore della Fiorentina, i giocatori della prima squadra resteranno in autoisolamento presso le proprie abitazioni fino al 22 marzo”.
8:00 Furia Immobile su Instagram: “Vallo a dire ai parenti delle persone morte o di quelle che lottano, testa di c****. Te lo dico dal profondo del cuore: vai a cagare”, a seguito di un articolo in cui in cui Christian Jessen (noto conduttore tv del programma ‘Malattie Imbarazzanti’ ha dichiarato come “Gli italiani usano il Coronavirus come scusa per non lavorare e per fare una lunga siesta”.
Ore 7:00 Spadafora ha parlato, ieri, su Rai: “In Italia molti sport avevano deciso in autonomia di fermarsi, a loro va il mio ringraziamento. Lo sappiamo, il calcio è un po’ un mondo a se’, ma è anche una cosa importantissima. C’è stato un momento in cui la Lega di Seria A in particolare avrebbe dovuto assumere una responsabilità che non ha voluto assumere dicendo che era il governo che doveva farlo. In realtà poi lo abbiamo fatto, ma perché facendolo noi come governo la Lega vede tutelati i propri interessi economici”.
“Adesso nessuno fa più polemica e meno male vista la situazione, ma anche perchè alcune squadre importanti di Serie A sono in quarantena. Ora annunciano che dalla quarantena stanno raccogliendo fondi per questa emergenza sanitaria, ne siamo felici. Se forse si fossero fermati prima, oggi avrebbero potuto dare questa solidarietà, da questo mondo molto ricco, a tutto il resto dell’Italia. Meglio tardi che mai”.